Coronavirus, Speranza appello a Unità nazionale. Applauso in aula

Roma – Speranza fa appello a Unità nazionale Fondamentale un dialogo costruttivo tra Governo e Parlamento. “Nel cotesto nazionale, ritengo fondamentale un dialogo costate e costruttivo tra Governo e Parlamento, anche come segno visibile di Unità nazionale su una materia così delicata”. Questo l’appello del ministro della Salute Roberto Speranza, durante l’informativa sul coronavirus, tenuta stamattina nell’Aula della Camera.

“L’attuale situazione – ha sottolineato Speranza – può esser gestita al meglio attraverso una piena e fattiva collaborazione tra istituzioni internazionali e, all’interno del nostro Paese, tra Ministero, Istituti scientifici, Regioni e ordini”. In questo momento, “dobbiamo perseverare e intensificare la collaborazione, potenziando lo scambio di informazioni a tutti i livelli e attuando, con rigore e tempestività, le migliori prassi ritenute idonee a contenere il virus”. Il ministro ha ricordato, infine, di essere “in costante collegamento con i colleghi europei per uno scambio costante di informazioni in attesa di un confronto”, da lui stesso “proposto con lettera formale”.

Per quanta riguarda le misure volte ad arginarne la diffusione, il nuovo coronavirus, “pur essendo classificato per ora come di classe B, al pari di Sars, Aids e della Polio, viene gestito come se fosse un virus di classe A, ovvero la stessa del colera e della peste”. A ribadirlo è stato oggi il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante l’informativa alla Camera sul coronavirus.

Un applauso scrosciante ha accolto le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, quando, illustrando oggi nell’aula della Camera le misure prese dal Governo nei confronti dell’epidemia di coronavirus, ha citato la costituzione di una apposita Task Force. Tale Task Force, ha ricordato, si riunisce quotidianamente al Ministero e vede coinvolti anche istituti scientifici, regioni e ordini professionali, per monitorare la situazione e decidere le misure da prendere anche in vista di un eventuale “possibile peggioramento” della situazione.

Pubblicità