Covid, un migliaio a Roma per protesta ‘IoApro’: bombe carta contro polizia, ferito agente

ROMA (DIRE) – Sale la tensione durante la protesta dei ristoratori di ‘Io apro’ a piazza San Silvestro a Roma. Durante le trattative tra le forze dell’ordine e gli organizzatori per raggiungere piazza Montecitorio sono state fatte esplodere una serie di bombe carta. Alcuni manifestanti hanno provato a sfondare il cordone di sicurezza. A colloquio con gli agenti in tenuta anti sommossa, uno dei leader del movimento, Mohamed El Hawi si è mostrato con simboliche manette ai polsi, accompagnato da Luca Marsella di Casapound

Un agente delle forze dell’ordine in borghese è stato ferito dal lancio di una bottiglia. L’uomo è stato portato via dai colleghi.

CENTRO STORICO BLINDATO, CENTINAIA DI AGENTI SCHIERATI

Il centro storico di Roma blindato come non si vedeva da tempo e già migliaia di persone radunate a piazza San Silvestro. Molte delle quali senza mascherina. È la protesta dei ristoratori racchiusi sotto la sigla ‘Ioapro’, che hanno chiamato a raccolta gente da tutta Italia.

Obiettivo dei manifestanti – che già da qualche minuto stanno scandendo cori contro il Governo e il premier Draghi – raggiungere piazza Montecitorio in corteo. Non sarà facile, centinaia di agenti in tenuta antisommossa stanno presidiando tutti i vicoli di accesso alla piazza.

Si temono quindi tensioni, con i manifestanti che da subito hanno messo in chiaro di “non voler rinunciare al diritto di manifestare”, dopo l’ultimatum di 48 ore per le riaperture di bar e ristoranti. La manifestazione tuttavia non è autorizzata, l’escamotage degli organizzatori è infatti quello di unirsi a un altro sit-in di protesta che al momento conta appena una decina di partecipanti.

IOAPRO CASAPOUND

ANCHE CASAPOUND IN PIAZZA SAN SILVESTRO

Come una settimana fa, c’è anche Casapound in piazza tra i ristoratori che manifestano in piazza San Silvestro. A guidare i circa cinquanta militanti neofascisti il consigliere municipale Luca Marsella. Armati di bandiere italiane e fumogeni, stanno dando vita a una manifestazione nella manifestazione, piuttosto staccati dal resto delle persone.

“Fateci passare, vogliamo andare a Montecitorio, spiegateci perché non ci fate passare”. Casapound ha marciato verso il cordone di polizia schierato su via del Corso. Cantando l’inno nazionale e con le mani in alto, i neofascisti hanno poi chiesto alle forze dell’ordine il via libera per arrivare davanti al Parlamento.

SCONTRI TRA MANIFESTANTI E POLIZIA A PIAZZALE FLAMINIO

Scontri tra le forze dell’ordine e un gruppo di manifestanti del Movimento ‘Io Apro’, che si sono spostati a piazzale Flaminio a Roma. Circa venti persone, dopo aver bloccato il traffico in via Pincianasono entrate in contatto con gli agenti in tenuta antisommossa. In particolare uno dei leader del movimento, Mohamed El Hawisi è scontrato con la Polizia a seguito, probabilmente, di reiterate provocazioni. Momenti di tensione nei pressi di piazzale Flaminio. Il piccolo gruppo si è disperso imboccando via Giandomenico Romagnoli.

UNA DELEGAZIONE DEI MANIFESTANTI SARÀ RICEVUTA DA DURIGON

La manifestazione dei ristoratori ‘Ioapro’ si è spostata a via dei Prefetti a pochi passi da piazza del Parlamento. Quando sembrava che il sit-in fosse in dirittura d’arrivo, un nutrito gruppo di manifestanti si è allontanato da piazza San Silvestro per radunarsi nuovamente, questa volta ai piedi di Montecitorio, controllato da una schiera di agenti in tenuta antisommossa che impediscono loro l’accesso alla piazza. Una delegazione dei manifestanti, a quanto si apprende, sarà ricevuta dal sottosegretario al Mef, Claudio Durigon.

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