Crisi idrica del Camastra, attesa per il tavolo tecnico di oggi

POTENZA – Crisi idrica nello schema Basento-Camastra: c’è attesa per la nuova riunione del tavolo tecnico sull’emergenza, convocato per oggi, mercoledì 23 ottobre, alle ore 16. Le lunghe interruzioni del servizio e le recenti precipitazioni dovrebbero aver portato un po’ di ossigeno agli utenti. 

Con l’entrata in servizio del Camastrino – la mini diga capace di garantire 600 litri al secondo – e a ore della zattera per prelevare l’acqua dalla parte più bassa dell’invaso, sarà possibile infatti evitare nuove strette nell’orario di erogazione. E se i dati saranno confermati, potrebbe persino arrivare un allentamento delle chiusure che coinvolgono i 140mila abitanti di Potenza e degli altri 28 Comuni. 

Intanto, dopo la delibera dello stato di emergenza in Basilicata da parte del Consiglio dei ministri, arriva l’accelerata sugli interventi d’urgenza. Due milioni e mezzo di euro lo stanziamento per la prima fase dell’emergenza che durerà sei mesi. Nel complesso, la Regione Basilicata ha previsto una spesa di oltre 11 milioni di euro. 

“Quando la fase acuta sarà alle spalle dovremo mettere in atto il programma di efficientamento della diga del Camastra, affinché i disagi non debbano ripetersi”, è la promessa dell’assessore regionale Pasquale Pepe. Critico Giovanni Lettieri che condanna la gestione “fallimentare” di Acquedotto lucano” per “l’incapacità” di garantire un servizio adeguato: “Senza un piano industriale e una visione strategica, la situazione è destinata a peggiorare”, attacca il segretario del Pd lucano.