Crisi idrica, il Consiglio dei ministri proroga lo stato di emergenza

POTENZA – Il consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, ha deliberato la proroga, per 12 mesi dello stato di emergenza in relazione
alla situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della Regione Basilicata servito dallo schema del Basento-Camastra, relativamente ai comuni di Potenza e degli altri 28 centri serviti all’invaso e, cioè: Acerenza, Albano di Lucania, Anzi, Avigliano, Banzi, Baragiano, Brindisi Montagna, Campomaggiore, Cancellara, Castelmezzano, Forenza, Genzano di Lucania, Laurenzana, Maschito, Oppido Lucano, Picerno, Pietragalla, Pietrapertosa, Pignola, Ruoti, San Chirico Nuovo, Satriano di Lucania, Tito, Tolve, Trivigno e Vaglio Basilicata, nel potentino, e  Irsina e Tricarico, in provincia di Matera

Pubblicità