SAN COSTANTINO ALBANESE (PZ) – I macroattrattori lucani provano a ripartire dopo il lock down e un periodo primaverile, tra cui il weekend di Pasqua o i ponti del 25 aprile e 2 giugno, che a causa della pandemia hanno impedito una ripartenza che sicuramente avrebbe portato, come sempre avvenuto negli anni passati, un notevole numero di turisti.
Tra questi sicuramente il volo dell’Aquila di San Costantino Albanese, attrattore che regala non solo l’adrenalina della sua peculiarità, ma anche la visione e bellezza di un paesaggio immerso nel verde e tra le montagne del Parco del Pollino.
“Il volo è operativo dal primo week end di luglio ora invece sarà aperto dal 1 Agosto tutti i giorni, dalle ore 9 :30 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 19:30”, ci spiega il gestore del Volo Fabio Limongi, il quale ci racconta le difficoltà e perplessità in vista della riapertura: “L’apertura dopo il lockdown era piena di incertezze. Abbiamo adeguato i canoni di sicurezza per poter far accedere i clienti al volo con le dovute precauzioni, misurazione della temperatura, sanificazione degli imbarchi, percorsi separati. Comunque siamo fortunati perché il Volo è un atrrattore che si svolge all’aria aperta, e questo favorisce una migliore gestione delle norme anti covid”.
Presenze che già dalla prima settimana di luglio fanno ben sperare, come ci racconta ancora l’esperta guida escursionista: “I numeri di Luglio sono stati incoraggianti, molti Lucani hanno preso parta al Volo, ma registriamo anche la presenza di molti turisti che si trovano nella costa ionica in vacanza. Sono molto fiducioso per il mese di Agosto anche perché le costa costa ionica ha già un boom di prenotazioni presso le proprie strutture ricettive, le quali lavorano anche grazie al volo e al Parco Avventura”.
Soddisfazione e ottimismo dunque, ma Limongi ha anche però un forte rammarico: “L’unico rammarico riguarda la promozione, la quale è solo a carico del gestore e con i tempi che corrono oggi, non è facile trovare risorse anche per la pubblicità del nostro attrattore. Spero che – conclude Limongi, anche il Volo dell’Aquila possa presto usufruire, alla pari di altri attrattori lucani, di maggiore attenzione da parte di Apt, Regione e altri Enti”.
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