Dal Tirreno allo Jonio: uno spaccato tra storia, cultura e riscatto sociale

LAURIA (PZ) -“Il sud ha bisogno di industrie pensanti e non di industrie pesanti”. Affascina la platea con parole semplici ed esperienze di vita il sindaco di Matera Raffaello De Ruggeri, intervenuto nella serata di ieri al convegno “dal Tirreno allo Jonio” inserito nel cartellone della tre giorni dedicata alla 19^edizione del Premio Mediterraneo.

Il primo cittadino della capitale europea della cultura 2019 parla con lucidità e a cuore aperto di quanto sia coraggioso e innovativo investire sui valori di un territorio e soprattutto, come Matera ha dimostrato, farsi testimone di una comunità che da “matrigna diventa materna”.

L’interessante convegno, moderato dalla storica e scrittrice Elisa Conte, che ha visto la presenza di numerose autorità civili e militari, ha portato alla luce evidenti tracce di storia e cultura della nostra terra, con testimonianze dirette ed esplicite che hanno variato dalla tematica prettamente storiografica, come raccontato nelle analisi degli archeologi  Lorenzo Quilici e Francesca Quilici Gigli su enotri  e antiche necropoli sorte sul Sinni, fino all’argomentazione più istituzionale e culturale.

Uno spaccato di storia della nostra terra che il sindaco di Lauria Angelo Lamboglia ha tenuto a valorizzare nel suo discorso introduttivo, spiegando alla platea intervenuta all’Hotel Isola, di quanto e come l’amministrazione da lui guidata sia intenzionata e stia lavorando per meglio sviluppare un approfondimento adeguato sul tema, potenziando gli sforzi sui lavori di ricostruzione storica della propria comunità.

Presente al tavolo anche l’ex Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella il quale, ripercorrendo “le lacrime” di quel 17 ottobre 2014, ha parlato di “vittoria e commozione di un’intera terra, quella lucana, che solo credendo nelle proprie potenzialità ed emarginando negatività e stereotipi, è riuscita a riprendersi lo scenario che merita. Ma serve” – ha aggiunto l’attuale consigliere regionale – “che questo sforzo prosegua in maniera unitaria, creando rete tra le comunità e portando avanti valori e peculiarità di una terra bellissima che si chiama Basilicata”.

Intervento finale affidato all’Assessore regionale alle attività produttive Franco Cupparo, il quale, sulla scia dei discorsi intrapresi da De Ruggeri e Pittella, ha lodato l’iniziativa, rimarcando come “il gioco di squadra per il rilancio di una comunità non abbia colori partitici o politici”, invitando tutti, dalle associazioni ai singoli cittadini, “ad adoperarsi per fare rete, sollecitando le istituzioni e valorizzando i beni materiali e culturali di ogni singolo borgo, perché solo così ci potrà essere crescita umana e anche sociale, creando sviluppo e lavoro”.

Nel mezzo del dibattito, anche il saluto dell’Assessore alla cultura del Comune di Lauria Lucia Carlomagno, che ha raccontato l’esperienza di Lauria “Capitale per un giorno” raccontata attraverso i sette murales dipinti in vari punti del centro valnocino. Sul palco anche il saluto delle associazioni che hanno collaborato all’evento dello scorso 8 settembre, con “Gli Amici del Teatro”, “Lauria Art” e “Amici del Castello Ruggero” che hanno portato al tavolo dei relatori e alla platea, le loro esperienze e le loro proposte.

Questa sera l’evento finale, con la presenza di Alessandro Cecchi Paone e l’attrice Vanessa Scalera, la “Imma Tataranni” della famosa fiction tutta in salsa lucana. Presenta Eva Immediato.

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