Decoro Urbano, ieri conferenza stampa di Comitato Cittadino per Lauria, Cittadinanza Attiva e Legambiente Lauria: “Serve maggiore amore per Lauria”

LAURIA (PZ) – Un’attenzione maggiore al decoro urbano, una visione sulla programmazione e più amore per Lauria. Queste in sintesi le richieste emerse ieri nel corso della conferenza stampa organizzata dalle associazioni Comitato Cittadino per Lauria, Cittadinanza Attiva e Legambiente Lauria, all’amministrazione comunale. Una analisi emersa a seguito degli obiettivi prefissati nel corso dei “Tavoli Verdi” che si sono svolti da inizio settembre, nei quali i presidenti Piero Di Deco, Mario Mignone ed Enrico Di Giorgio, hanno avanzato proposte e segnalazioni dei cittadini, che però non hanno ancora ricevuto adesione o risposte. Infatti le tre associazioni ritengono “insufficienti” le risposte sul decoro date finora, chiedendo così a sindaco e amministrazione una maggiore attenzione sul tema, rimarcando come la loro non sia “assolutamente una azione politica o partitica”, richiamando a una maggiore attenzione anche la minoranza comunale. “Siamo mossi semplicemente dall’amore che proviamo per il luogo dove abbiamo scelto di vivere e risiedere”, è stato ripetuto più volte. “Riteniamo la nostra azione non di critica o peggio ancora di ‘rottura’, ma di crescita e partecipazione. Per questo chiediamo ad amministrazione, uffici e minoranze, una collaborazione fattiva su quelli che sono gli obiettivi di decoro e programmazione per la nostra Lauria”, hanno spiegato Di Deco, Mignone e Di Giorgio.

Le tre associazioni hanno poi presentato un documento che vi proponiamo integralmente qui, dove punto per punto si spiega cosa secondo loro non sta funzionando sul tema decoro urbano.

A otto mesi dalla presentazione della raccolta firme per il Manifesto del Decoro Urbano, le 3 Associazioni firmatarie, Comitato Cittadino per Lauria, Cittadinanza Attiva e Legambiente Lauria, sentono il dovere di informare la popolazione che il bilancio degli interventi sul decoro messi in atto dall’ Amministrazione Comunale non risulta soddisfacente.

I tavoli verdi sul decoro urbano che sono stati indetti dall’Amministrazione non hanno prodotto i risultati sperati nonostante l’impegno delle 3 associazioni, che hanno sempre fornito il loro supporto con proposte, suggerimenti, e anche soluzioni. Ci piace essere concreti e vogliamo fornire dati oggettivi alla stampa e ai cittadini di ciò che non sta funzionando, perciò vi forniremo una lista puntuale delle inefficienze da segnalare.

Però prima di passare ai fatti, ci teniamo a premettere una cosa: la nostra non è una azione contro questa Amministrazione comunale, è una azione puramente apartitica che nasce dal nostro amore per Lauria: la parola chiave è proprio questa, AMORE PER LAURIA: quello che notiamo è proprio questo mancato amore per Lauria, tante cose si potrebbero fare senza soldi ma solo nutrendo un po’ di amore per il proprio paese.

Di certo Il rammarico per l’amministrazione è evidente, soprattutto considerando le promesse fatte durante l’ultima campagna elettorale, quando veniva promesso una Lauria “Bella e Attraente”. Ahimè, tanti concittadini hanno creduto a quello slogan, invece era solo una delle solite promesse elettorali. Tuttavia questa deve essere una lezione per il futuro. Ecco dunque le criticità che vogliamo evidenziare ai concittadini:

Purtroppo manca una visione complessiva di decoro urbano, mancano le idee

Questo rappresenta un problema ricorrente per tutte le amministrazioni che si sono susseguite. Oggi ci troviamo a dover affrontare le conseguenze degli errori del passato, e purtroppo, le generazioni future dovranno fare i conti con scelte sbagliate che continuano a ripetersi. Un esempio lampante è la decisione di dislocare il cineateatro in un’area non idonea, in una zona poco strategica senza un adeguato parcheggio, vicino a un’isola ecologica e a un mattatoio. Una scelta che evidenzia la mancanza di una visione complessiva e si configura come un grave errore a livello di piano regolatore. Errore che pagheremo caramente anche nei prossimi anni dove ci troveremo a investire soldi in una area del tutto marginale per creare un contesto funzionale al teatro.

Il decoro urbano è un problema sentito dai cittadini ma ahimè non sentito dall’ Amministrazione comunale

L’Amministrazione si limita al massimo a interventi come la pulizia ordinaria, che tra l’altro avviene solo dopo segnalazione dei cittadini ed esclusivamente nelle piazze (ma ci sono da pulire anche vicoli del centro storico, vie limitrofe ecc…). Purtroppo mancano progetti a lungo termine per rifare le aiuole o valorizzare le aree verdi. Dopo la raccolta firme poteva essere un’occasione preziosa per l’Amministrazione lanciare un messaggio di cambiamento proponendo per esempio la riqualificazione delle aiuole nei pressi del Palazzo Comunale e del campo di atletica in occasione della sua recente inaugurazione, ma tali iniziative non sono state prese in considerazione.

Controlli insufficienti e monitoraggio del territorio quasi assente

Mancano i controlli da parte delle autorità competenti; inoltre gli Amministratori non girano per la città per rendersi conto di cosa succede sul territorio. Di conseguenza siamo noi cittadini a dover segnalare continuamente cosa succede sul territorio. Sia chiaro: ben vengano le segnalazioni dei cittadini su un territorio così vasto, ma occorre che anche l’amministrazione faccia direttamente il suo monitoraggio sul territorio: non è possibile dover segnalare tutto noi, dalla pulizia delle aiuole, alle potature da effettuare. Occorre responsabilizzare meglio tutto il personale su quelle che sono le loro funzioni, che è anche quello di segnalare gli interventi da effettuare sul territorio ai vari uffici competenti. È emblematico il fatto che alcune attività commerciali lasciano i rifiuti su aree non idonee.

Assenza di programmazione

La mancanza di programmazione è un altro aspetto critico. Vi facciamo un esempio: le potature degli oleandri nei pressi della Scuola Elementare del rione superiore, segnalate più volte dai cittadini, non sono state effettuate, fino a quando alla fine gli alberi sono caduti per il vento forte. Ma non è finita qui: una situazione simile si sta verificando anche al rione Inferiore, lungo la strada che conduce allo stabilimento della gassosa Sarubbi; nonostante la necessità di intervento di potatura che non è stata mai effettuata negli ultimi anni forse decenni, non è stato preso alcun provvedimento, poiché non segnalato dai cittadini. Allora noi ci chiediamo: perché noi cittadini ci rendiamo conto di certe criticità mentre l’amministrazione no? La risposta è che manca il monitoraggio sul territorio e poi manca una pianificazione puntuale degli interventi da fare: in sostanza gestiamo solo le emergenze, aspettiamo che l’ albero cade e poi interveniamo per tagliare.

Le risorse finanziarie non sono la causa del problema

Per l’ Amministrazione la cosa più semplice da sostenere è la carenza di risorse finanziarie. Tuttavia, questa appare più una scusa che una vera causa. Non tutti gli interventi infatti richiedono ingenti stanziamenti di fondi: piantare un alberello o delle rose non è una spesa insostenibile. Il problema invece è un altro, quei pochi soldi che si spendono vanno spesi bene: oggi purtroppo possiamo segnalarvi solo esempi di soldi spesi e spesi malissimo, interventi che sono costati un sacco di soldi e poi sono stati fallimentari: vi cito la Villa del rione Inferiore (che è stata rifatta ben due volte in meno di vent’anni) e la Villa del rione superiore. il riassetto delle fontane di Fiumicello si è rivelato completamente fallimentare, Piazza del Popolo del rione Inferiore oppure la via che conduce all’ Happy caffè che è stata realizzata con materiali inadeguati, oppure quelle inspiegabili colonne nel quartiere ‘sacro’ del beato Domenico Lentini. Ma poi ci sono tanti altri esempi di soldi spesi male, ricordo che qualche anno fa furono sistemate le aiuole presenti vicino all’ITIS, presso ex Comunità Montana e al cimitero del rione superiore. ora è tutto secco perché poi non è stata rinnovata la manutenzione.

Cosa è stato fatto finora? Dopo nostra segnalazione alcuni interventi sono stati eseguiti, come la rimozione di alcune insegne dai muri storici. Tuttavia, anche in questo caso, l’intervento è stato parziale: se da un lato i muri sono stati ripuliti, dall’altro sono state aggiunte nuove insegne che, invece di migliorare, hanno creato un’accozzaglia poco decorosa.

La collaborazione della popolazione è fondamentale, ma serve l’esempio dell’Amministrazione

Da un lato la cittadinanza deve imparare a rispettare le regole, dall’ altra parte l’Amministrazione deve imparare a dare il buon esempio. Se le istituzioni infatti non adempiono ai propri impegni, è difficile chiedere ai cittadini di comportarsi in modo responsabile. Esemplare in questo senso l’assenza di pulizia intorno alla Tribuna Stampa del Campo da Calcio del rione Inferiore, segnalata più volte anche alla precedente Amministrazione, ma mai presa in carico.

Una sconfitta per tutti Il decoro urbano è una responsabilità che riguarda tutta la comunità: cittadini, partiti di maggioranza e minoranza. Siamo tutti coinvolti allo stesso modo. Sarebbe auspicabile la partecipazione di tutte le forze politiche e consiglieri comunali ai tavoli verdi per il decoro urbano, perché il decoro non è una cosa che appartiene solo alla maggioranza.

Manca l’ Amore per Lauria, manca la voglia di fare Concludiamo come avevamo cominciato. Purtroppo dobbiamo ammettere questo, manca l’amore per Lauria, manca quella voglia di fare. Perché se ci fosse stato amore e voglia di fare, si sarebbero trovate soluzioni a tanti problemi, invece il confronto è stato sempre complicato con un continuo mettere il bastone tra le ruote a chi suggeriva soluzioni.

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