POTENZA – Una soglia forse psicologica, ma anche molto concreta. Due milioni di metri cubi di acqua all’interno della diga del Camastra: questo il dato registrato nella rilevazione del 27 dicembre. L’ultimo bollettino al di sopra di quel livello risale al 17 ottobre scorso. Poco più di un mese dopo, l’esaurimento dell’invaso e il via libera all’utilizzo delle acque del Basento.
Migliora ma lentamente la situazione anche negli altri invasi: Monte Cotugno è a quota 63 milioni di metri cubi dai 50 della scorsa settimana, un anno fa erano 100 milioni in più. Cinque milioni di metri cubi in più per il Pertusillo, 55 milioni totali, a un passo dalla metà della capacità massima autorizzata.
Con il livello della risorsa idrica che risale nel Camastra cresce la fiducia per i prossimi giorni, in attesa delle comunicazioni ufficiali della struttura commissariale. Al momento, lo stop all’erogazione nei 29 Comuni è previsto per le 19.30 di questa sera, fatte salve le interruzioni impreviste dovute ai guasti della rete.
Gli stessi orari – dalle 7 alle 19.30 – è probabile che vengano confermati anche per la giornata di domani, in modo da garantire l’acqua ai cittadini e alle attività commerciali per l’intera giornata e per i cenoni di San Silvestro, come avvenuto nei giorni di Natale. Bisognerà però monitorare i livelli di riempimento dei serbatoi. Anche per evitare nuovi disagi in alcuni Comuni, come avvenuto in particolare a Pignola il 24 e 25 dicembre, ma anche ad Avigliano, Tricarico, Irsina e Pietragalla nella sera di Santo Stefano.