La salma nelle acque al largo di Policoro. Si pensa possa trattarsi di uno dei quattro diportisti dispersi da domenica
POLICORO (MT) – È stato ritrovato nelle acque al largo di Policoro il corpo senza vita di un secondo dei quattro dispersi in mare a Taranto. La sera di domenica era stato invece rinvenuto il primo disperso, poi identificato nel 71enne Claudio Donnaloia di Taranto. Adesso per quest’ultimo rinvenimento si procederà con gli accertamenti del medico legale al fine di risalirne all’identità.
Non ci sono dubbi comunque che possa trattarsi di uno dei quattro che domenica mattina, nonostante le condizioni meteo non fossero favorevoli, aveva preso il largo da Taranto per una battuta di pesca a bordo di un natante lungo 7,50 metri.
Identificata la salma di Donnaloia, le ricerche nelle scorse ore da parte di Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Aeronautica Militare, con mezzi navali ed aerei, si sono concentrate su Domenico Lanzolla, di 60 anni, Antonio Dell’Amura, di 61, entrambi di Taranto, e Pasquale Donnaloia, 67enne residente a Milano, fratello di Claudio e che arrivato da Milano domenica mattina, si era unito al gruppo dei tre per una escursione in mare ed una battuta di pesca.
A lanciare l’ulteriore allarme per la scomparsa di Pasquale Donnaloia è stata la figlia lunediì mattina, poiché in un primo momento di riteneva che i dispersi fossero tre. Infine, nelle vicinanze del corpo di Donnaloia e’ stato trovato in acqua anche un piccolo divano che si ritiene facesse parte dell’allestimento di bordo.