LAURIA (PZ) – Domani pomeriggio alle 15,30 allo stadio “Mignone” di Lauria, andrà in scena un nuovo capitolo della sfida storica tra Lauria e Castelluccio. Un derby che rievoca ricordi sportivi e non solo, a cui sia il pubblico lauriota che quello castelluccese, tengono molto. Lo sa bene anche Alberto Aita, tecnico dei valnocini, alla sua prima sfida contro la compagine di Mister De Marco, motivando i suoi, ma allo stesso tempo invitandoli a restare coi piedi per terra: “La squadra sta bene, è motivata e soprattutto consapevole della partita che andremo ad affrontare domani. Sappiamo quanto il nostro pubblico tiene a questo match e noi ci teniamo a fare bella figura, veniamo da un’importante vittoria in trasferta e questo ha motivato ancora di più la squadra, ma restiamo coi piedi per terra, consapevoli che ogni match va affrontato con umiltà e carattere”.
Castelluccio che arriverà al Mignone orfano di Garcia e Lavecchia squalificati, due assenze di peso a cui però il tecnico calabrese invita a non guardare: “non ingannino le due assenze dell’ U.S. Castelluccio, la compagine di mister De Marco è una squadra solida che gioca molto bene, ha una grande rosa ben motivata e verrà al Mignone sicuramente non per fare da spettatrice. Poi viene da una sconfitta interna e sicuramente sarà arrabbiata e affamata, decisa a fare punti sul nostro campo”. Ma Aita, oltre al profilo tecnico del match, guarda anche a quello emotvo: “è un derby, e come tutte le partite di questo calibro, che dietro di sè portano storia e sana rivalità sportiva, la componente emotiva gioca un ruolo fondamentale. Noi stiamo bene sia mentalmente che fisicamente, dovrò fare a meno ancora di Maimone, Nardone e Crisciullo, ma chi li sostituirà sa bene cosa fare, come ogni domenica d’altronde”.
L’allenatore biancorosso torna anche sulla sfida vinta in trasferta a Salandra contro il Ferrandina, con ancora però l’amaro in bocca per qualche occasione di troppo sprecata: “è vero, sono tornato contento a metà dalla sfida contro il Ferrandina perchè ancora sotto porta non siamo stati cinici come avrei voluto, ma ho apprezzato molto la reazione dei miei ragazzi, In settimana oltre che ad allenarci sul campo abbiamo parlato molto tra di noi, e compreso cosa bisogna fare per avere ancora più fame e cattiveria in area avversaria”. Per Aita, infine, il rebus formazione è rinviato come sempre a domattina: “sulla formazione ho ancora i miei due/tre rebus da risolvere, come sempre. Ho ancora tempo per sciogliermi gli ultimi dubbi, domattina avrò le idee ancora più chiare”.