Nessun danno registrato dopo la scossa con epicentro a Vaglio. A Potenza, alcune scuole restano chiuse. Protezione civile sempre in allerta
POTENZA – Nessun danno di rilievo è stato al momento registrato sul territorio come conseguenza della scossa di terremoto di magnitudo 4.2 che ieri, martedì 18 marzo, si è verificata alle 10.01 con epicentro a Vaglio.
Il sisma, percepito con particolare intensità nell’area di Potenza, ma avvertito anche nel resto della regione, ha portato alla sospensione delle attività scolastiche nel comune capoluogo e in alcuni centri del circondario.
La Provincia ha avviato il monitoraggio degli edifici scolastici. Oggi le lezioni riprendono regolarmente, con alcune eccezioni. Un’ordinanza del sindaco Vincenzo Telesca prevede la chiusura, solo per la giornata odierna, di alcune scuole:
a) Istituto Alberghiero “Umberto Di Pasca”, compreso il Convitto e il Convitto nazionale “Salvator Rosa”;
b) Istituto d’Istruzione Superiore “Einstein – De Lorenzo”, sedi di via Raffaele Danzi e di via Sicilia;
c) Istituto commerciale “Nitti – Da Vinci”;
d) Liceo Scientifico “Galileo Galilei” e Istituto Agrario “Giustino Fortunato”, ubicati nell’edificio noto come ‘Ex Nitti’”.
La stessa ordinanza dispone la chiusura fino a sabato 22 marzo incluso dell’Istituto Suore discepole di Gesù Eucaristico di via Petrarca n. 21, meglio noto come Scuola dell’infanzia paritaria “Alcide De Gasperi”, per la quale sono necessarie ulteriori verifiche di tipo strumentale.
Resta sempre alta l’allerta per i corpi di protezione civile. Nel capoluogo si è insediato il centro operativo comunale. Sono stati effettuati controlli anche negli ospedali, in particolare in quelli della Azienda sanitaria di Potenza, per verificare eventuali danni alle strutture. Proprio in funzione delle verifiche negli edifici pubblici, è stato rinforzato con dieci unità il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco, con cinque squadre già in azione sul territorio. Una ricognizione dall’alto è stata effettuata con un elicottero, nella zona dell’epicentro.