EDITORIALE – La diffusione dell’editoria digitale attraverso la nascita dell’e-book ha cambiato il modo di leggere di una vasta fascia della popolazione mondiale.
Senza dubbio l’uso del dispositivo digitale, dedicato alla lettura dei libri, ha determinato alcuni vantaggi di un certo rilievo: acquistare un e-book è meno costoso di un libro cartaceo; gli e-book non occupano spazio nella libreria; si evita lo spreco della carta e, di conseguenza, si favorisce la tutela dell’ambiente naturale; quando siamo in viaggio un libro cartaceo ha il suo peso, mentre con un lettore e-book possiamo avere, in un oggetto di pochi etti, vari libri da leggere; l’illuminazione frontale che caratterizza l’e-book consente una lettura confortevole anche in ambienti poco illuminati e bui. Numerosi, dunque, i vantaggi. Sono tanti, tuttavia, i lettori rimasti fedeli al vecchio e caro libro cartaceo, coloro che hanno ancora bisogno di sfogliare le pagine, di sentire la ruvidezza della carta sotto i polpastrelli e l’odore che già di per sé racconta una storia.
Il libro fisico per molti lettori ha un valore affettivo e culturale.
La mia esperienza è emblematica della preferenza al libro fisico rispetto a quello digitale. Alcuni anni fa mi fu regalato l’e-book per il mio compleanno. All’inizio ne fui entusiasta: erano tanti i motivi della sua utilità!
Un giorno entrai in una grande libreria di Milano. Quei libri di vario colore e dimensione attrassero la mia attenzione e risvegliarono vecchi ricordi. Avvicinandomi agli scaffali, presi in mano qualche libro. Con piacere iniziai a sfogliare le pagine, a leggere qualche stralcio della trama per scoprire i nomi e l’identità dei personaggi della storia. Avvertii il bisogno di comprare alcuni libri, affascinata dal titolo e dal riassunto sul retro della copertina.
Il mio e-book, intanto, si era scaricato. Non era la prima volta che mi capitava. Spesso era accaduto quando non avevo la possibilità di metterlo sotto carica ed ero stata costretta ad interrompere la lettura nel punto dove la narrazione era più avvincente.
Ripresi a leggere i libri in carta stampata, riscoprendo la gioia che regala la lettura in vecchio stile. Il mio e-book ora è un oggetto senza vita, abbandonato su una mensola.
Sono convinta che l’età non influisce nella scelta di una o l’altra modalità di lettura; la scelta è determinata dalle personali esigenze e stili di vita. In un’epoca in cui si legge poco, importante è leggere, a prescindere che si preferisca il libro digitale o cartaceo.