È Marta Cartabia la nuova Presidente della Consulta. Prima donna sullo scranno più alto

ROMA – La giurista 56enne succede a Giorgio Lattanzi. Guiderà la quarta carica dello Stato.

Importante nomina, quella avvenuta stamani, in seno alla Corte Costituzionale. La Cartabia, docente di diritto era vicepresidente, siedeva da otto anni alla Consulta che, con la sua designazione, apre una nuova pagina.

«Sì è rotto un vetro di cristallo. È un passo significativo per la storia delle nostre istituzioni. Le donne in magistratura sono in maggioranza, rappresentano il 53% ma non ai vertici, nelle alte cariche» il commento della neoeletta, che aggiunge: «sento tutta la responsabilità di questa carica e l’onore di essere qui, sperando di fare da ‘apripista’».

Tra le prime parole un commento sul sovraffollamento carcerario, con i detenuti che subiscono «un trattamento contrario al senso di umanità che la nostra Costituzione esclude categoricamente». Ma «servono risorse, modifiche legislative, l’uso di strumenti quali misure alternative».

Approdata alla Corte su nomina dell’ex capo dello Stato Giorgio Napolitano, Cartabia è considerata vicini ad ambienti cattolica e porta in dote un profilo internazionale per le innumerevoli attività di studi e pubblicazioni.