EDITORIALE – Lauria: 13 dicembre 2019 – 16 dicembre 1955. Due date, due periodi prenatalizi che, pur distanti nel tempo, hanno indelebilmente segnato la nostra comunità, sconvolgendo la tranquilla e serena vita di una cittadina che si apprestava a vivere l’atmosfera di allegria e di letizia della più importante festa dell’anno.
Nel 2019 Lauria visse un Natale particolare, dai toni dimessi, a causa di un evento violento e imprevedibile, che stroncò la vita della nostra giovane concittadina Giovanna Pastoressa. Ci sentimmo delusi, amareggiati, attoniti, desiderosi di celebrare il Natale non per la poesia a cui viene superficialmente ridotto, ma per il messaggio di spiritualità che risponde ai bisogni più profondi del nostro cuore. La tragedia suscitò in noi il pensiero della precarietà della nostra vita, di come essa sia legata a un filo invisibile che potrebbe improvvisamente spezzarsi: basta un attimo e non ci siamo più!
Tali riflessioni hanno risvegliato nella mia memoria il ricordo di un altro evento tragico accaduto in passato nella nostra comunità, suscitando sentimenti di tristezza e di rimpianto.
Correva l’anno 1955 e la nostra comunità si preparava a vivere le festività natalizie con i riti religiosi e le usanze tipiche di questo particolare periodo dell’anno. La mattina del 16 dicembre una notizia incominciò a circolare in paese: la gente con sguardi attoniti, voci sussurrate, espressioni di sgomento parlava di una tremenda disgrazia, di un incidente stradale nei pressi di Lagonegro, che aveva causato la morte della famiglia Scuriatti-Fittipaldi e dell’autista Antonino Fittipaldi.
La notizia, all’inizio confusa e imprecisa, andò pian piano assumendo contorni più chiari fino a delineare un quadro veritiero ed esatto del tragico evento, suscitando nella popolazione grande sconforto e profonda costernazione.
Alba, Rossana, Tanina, Enrico, Antonino e Giovanna: giovani vite accomunate dallo stesso tragico destino!
La popolazione di Lauria ha sempre dimostrato affetto, vicinanza e solidarietà alle famiglie della nostra comunità colpite da simili disgrazie.