Elezioni amministrative, i sindaci eletti ad Atella, Irsina e Montalbano Jonico

ATELLA

ATELLA (PZ) – La proposta di Costruiamo il domani, guidata da Giuseppe Donato Telesca ha convinto i cittadini di Atella. Per il neo sindaco 897 preferenze, pari al 37,05% dei voti. 

Fermo a 810 voti, con una percentuale del 33,46% Francesco Alfredo Leccese per Cuore e futuro. A  Gerardo Lucio Petruzzelli sono andati 714 voti, pari al 29,49% delle preferenze.

MONTALBANO JONICO

Montalbano Jonico (MT) – Gli elettori e le elettrici di Montalbano Jonico hanno scelto la continuità. Giuseppe Di Sanzo, vice-sindaco uscente, è il nuovo sindaco del paese in provincia di Matera. Con la sua lista “Avanti Montalbano” ha conquistato 2.839 voti, pari al 71,24 % del totale. 

Battuto nettamente lo sfidante, Marcello Maffia, collegato alla lista “Nuovamente Montalbano”. 1.146 i voti ottenuti.  Montalbano è tornato al voto dopo l’elezione in Consiglio regionale di Piero Marrese. Di Sanzo, 46 anni, ha svolto le sue funzioni nell’ultimo anno.

IRSINA (MT)

Giuseppe Candela è il nuovo sindaco di Irsina. A lui sono andati 2.133 voti. L’ufficialità è arrivata al termine dello scrutinio, ma la sua vittoria era data per scontata dopo l’ultima rilevazione dell’affluenza di domenica sera. Alle 23 aveva votato, infatti, il 53% degli aventi diritto, più del quorum richiesto nei paesi con meno di 15mila abitanti nel caso si presenti una sola lista, ovvero il 40%. L’altro requisito è appunto il conseguimento di un numero di voti validi di almeno il 50% dei votanti. Le schede nulle sono state 138, quelle bianche 27.

Come il dato regionale, anche a Irsina l’affluenza definitiva è risultata in calo. Si è passati, infatti, dal 67,4% del 2020 al 66,88%. Cinque anni fa fu eletto sindaco Nicola Morea che lo scorso anno è diventato consigliere regionale aprendo così la strada al ritorno al voto. Di quella giunta faceva parte anche Candela con diverse deleghe, tra cui quelle al bilancio, al turismo e ai lavori pubblici.

Con Candela sono stati eletti tutti i candidati e le candidate della lista a lui collegata “Un’altra Irsina”. Su dodici nomi, sette sono donne. 

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