POTENZA – Urne chiuse. A Potenza, secondo i primi exit poll, del Consorzio Opinio Italia per la Rai, il candidato del centrodestra Francesco Fanelli sarebbe tra il 47,5% e il 51,5%, seguito da Vincenzo Telesca (centrosinistra), tra il 21% e 25%. Seguono gli altri due candidati di centrosinistra: Pierluigi Smaldone (dato tra il 14 e 18%) e Francesco Giuzio (tra l’8% e il 12%); la quinta è Maria Grazia Marino (dato non rilevato nell’exit poll).
I dati definitivi sull’affluenza. Per le elezioni europee, alle 23 di domenica, ha votato il 42% dei lucani: un dato in linea con la media della circoscrizione meridionale ma al di sotto del 49% registrato a livello nazionale.
Decisamente più sentita la partecipazione nei centri chiamati a rinnovare sindaci e consigli comunali. Per quanto riguarda le elezioni amministrative, infatti, la percentuale dei votanti si attesta al 60,97% (nella tornata precedente era al 62,78%). È del 60% il dato nei 42 comuni della provincia di Potenza, del 67,87% quello dei dieci centri del materano alle urne. Nel capoluogo – unico comune della regione al di sopra dei 15 mila abitanti e, dunque, con la possibilità di un secondo turno in questa tornata – ha votato il 69,12% degli aventi diritto (nel 2019 votò il 71,71%).
Quorum già centrato: cinque comuni lucani conoscono il nome del nuovo sindaco, che in tutti i casi è quello uscente.
Ad Anzi, Banzi, Barile, Guardia Perticara e Gorgoglione l’affluenza è andata ben oltre il 40%: l’unico candidato è dunque da considerarsi già eletto in base alle nuove previsioni normative (in vigore da qualche anno). Prima di allora il quorum era al 50%.
Traguardo centrato senza problemi. Festa in netto anticipo – già con l’affluenza alle 12 – a Banzi, Guardia Perticara e Gorgoglione. Qualche ora in più di attesa, fino alle 19, ad Anzi e Barile.
Nel borgo della Val Camastra, la sindaca Filomena Graziadei proclama attenzione a cultura e turismo e un obiettivo prioritario: la riapertura della casa di riposo.
Sarà il secondo incarico per Pasquale Caffio, a Banzi. Tra i traguardi del prossimo mandato l’adesione alla rete dei borghi più belli d’Italia e l’istituzione di un centro studi permanente sulla realtà locale.
A Barile, terzo mandato per Antonio Murano che punta forte sulla riqualificazione del “Parco urbano delle cantine”, architrave di una nuova offerta turistica.
A Guardia Perticara, Pasquale Montano ha annunciato una vera e propria lotta per una redistribuzione “più equa” delle royalties petrolifere: intanto a breve il varo della raccolta differenziata dei rifiuti.
Lo stabilimento Total di Tempa Rossa è al centro pure delle attese di Gorgoglione, paese confinante ma in provincia di Matera: Carmine Nigro conferma l’impegno a vigilare sulla salute dei residenti, e apre a telemedicina e taxi sociali.