POTENZA – “Alla luce della nuova campagna estiva per i lavoratori extracomunitari del Vulture Alto Bradano e di conseguenza anche del resto del territorio Lucano, esprimiamo, a nome di Europa verde Basilicata, ancora una volta tutte le perplessità nelle mancanze strutturali adeguate per affrontare il problema. Come esplicitato in questi giorni anche da autorevoli personalità del settore, ancora una volta, ci troviamo a rincorrere la soluzione dei problemi nonostante le ingenti quantità di denaro pubblico spesi negli ultimi anni e stanziati dalla regione Basilicata negli ultimi tempi. Nonostante questo, tutto appare ancora fermo, e dove pare siano stati pubblicati bandi per la messa in esercizio di strutture come quelle di Palazzo San Gervasio, appaiono ancora lontani dalla soluzione definitiva del problema, non solo dei braccianti che ogni anno sono costretti nelle mani del caporalato o dello sfruttamento, ma anche degli imprenditori agricoli che faticano sempre più a trovare manodopera adeguata. Come sempre abbiamo proposto, la soluzione non sta solo nello spendere fondi pubblici, quando questo accade, ma di renderli funzionali ad una soluzione strutturale, adeguata e che sia anche una ricaduta economica e occupazionale dei luoghi dove ricade il flusso migratorio dei lavoratori.. La Basilicata, sempre più in un’emergenza spopolamento, potrebbe adottare sistemi di incentivazione alla stabilità dei lavoratori e delle loro famiglie. Soprattutto attingendo da fondi europei che ancora non vengono utilizzati. Per non parlare dell’emergenza abitativa dei piccoli comuni. Che continua ad avere sempre più immobili vuoti. Un sano progetto di recupero e adeguamento, portando i lavoratori e le loro famiglie a ricevere in queste strutture, diventerebbe un contributo essenziale per non far continuare a scomparire i piccoli centri. Eliminando il caporalato e le situazioni spiacevoli di condizioni igienico sanitarie inaudite in un paese civile. Auspichiamo pertanto che le autorità preposte e la politica diano un accelerata e una conseguente risoluzione dei problemi legati ai lavoratori stagionali”.
Lo dichiara in una nota Savino Italiano, Responsabile Dipartimento Piccoli comuni, Immigrazione Europa Verde Basilicata