MOLITERNO (PZ) – La presenza massiccia di cinghiali sul territorio è un problema che mina la sicurezza e il benessere delle nostre comunità. L’impegno per fronteggiare questo problema è stato estenuante. Il percorso per avere strumenti utili ad affrontare il sovrannumero di ungulati è stato lungo, tortuoso e pieno di ostacoli, soprattutto su un territorio come il nostro completamente inserito in area Parco. Oggi, grazie al Parco Nazionale Appennino Lucano abbiamo installato a Moliterno i primi recinti di cattura “pig brig”. Una prima risposta concreta, di cui si è sempre parlato…ma che ora è realtà. Attendiamo i risultati, fiduciosi.” Lo rende noto il primo cittadino di Moliterno, Antonio Rubino.
“Come Sindaco e Presidente della Comunità del Parco oggi posso affermare che un primo passo è finalmente stato fatto. Grazie al Commissario Antonio Tisci al Direttore Giuseppe Luzzi, al personale del Parco e a quanti si stanno adoperando per dare risposte ai cittadini muovendosi nel rispetto della nostra biodiversità”, conclude lo stesso Rubino.
