Emergenza Coronavirus in Val d’Agri, Sindaci chiedono misure stringenti

VAL D’AGRI (PZ) – I sindaci dei comuni di Marsicovetere, Grumento Nova, Viggiano, Tramutola, Sarconi e sentiti i sindaci dell’Area Alta Val d’Agri che sono: San Chirico Raparo, San Martino D’Agri, Montemurro, Spinoso, Moliterno, Paterno, e Marsico Nuovo, fanno presente – in merito al focolaio in corso con particolare riferimento all’Ospedale Civile di Villa d’Agri per l’emergenza COVID-19, di esprimere forte preoccupazione

La forte preoccupazione dei sindaci è dettata dal fatto che la vita sociale e professionale dell’operatore sanitario risultato positivo si è svolta negli ultimi giorni all’interno e all’esterno della suddetta ospedaliera, incontrando non soltanto colleghi della sanità ma anche numerosi pazienti, che oggi possono essere considerati senza ombra di dubbio la fascia più esposta:

A nostro parere, è stato colpito il cuore pulsante della Val d’Agri che è l’Ospedale Civile Villa D’Agri e nel quale si concentrano quotidianamente tante relazioni interpersonali che da parte nostra e degli addetti ai lavori sulla sicurezza è difficile se non impossibile controllare.

In questo momento giungono notizie della probabile chiusura dell’Ospedale di Villa D’Agri, per alcuni giorni, al fine di consentire la sanificazione e controllare il personale e i pazienti che hanno avuto contatti diretti e indiretti con l’operatore sanitario risultato positivo al test del covid-19.

Pertanto, riteniamo in qualità di sindaci del comprensorio che fa riferimento all’ospedale civile di Villa D’Agri, di far applicare misure urgenti e più restrittive al fine di evitare il più possibile il diffondersi delle forme di contagio da covid-19 e pertanto chiediamo:

– Di vietare tassativamente lo spostamento delle persone e mezzi da un paese all’altro e consentire la circolazione esclusivamente ai veicoli che transitano per l’approvvigionamento e distribuzione di beni di prima necessità e farmaci e di consentire lo spostamento di persone solo per motivi sanitari con dimostrate prescrizioni mediche e alle persone che sono obbligate a spostarsi per comprovate ragioni di lavoro (forze dell’ordine, protezione civile, personale del servizio sanitario nazionale, servizi essenziali, comunali ecc.);

– La chiusura di tutte le attività lavorative all’interno dei suddetti comuni, ad eccezione delle attività di produzione e distribuzione di beni di prima necessità (generi alimentari, agrozootecnici, farmaci, ecc.);

– Nel rispetto delle precauzioni dettate dalla normativa nazionale già rese note;

– La chiusura/sospensione delle attività dell’area industriale della Val d’Agri;

– Potenziare e prevedere, visto l’evolversi dell’emergenza covid-19 in Val d’Agri, l’allestimento di un laboratorio per il trattamento dei tamponi presso la struttura ospedaliera di Villa d’Agri che dispone di padiglioni idonei al caso. Quest’ultima necessità la riteniamo opportuna, visto il numero di accertamenti che nei prossimi giorni potrà riguardare un copioso numero di persone

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