Emergenza idrica, oggi pomeriggio nuovo tavolo tecnico in Regione

POTENZA – Nuovo tavolo tecnico convocato questo pomeriggio in Regione per affrontare l’emergenza idrica che sta colpendo i 29 comuni tra le province di Potenza e Matera che rientrano nello schema idrico Basento-Camastra. 

L’incontro servirà a valutare misure urgenti per il contenimento dei consumi idrici, tra cui il possibile prolungamento degli orari di sospensione dell’erogazione dell’acqua.

Al centro dell’emergenza la diga del Camastra – principale fonte idrica della zona dagli anni ’80 – che ha ormai raggiunto livelli critici. 

Il livello dell’acqua è sceso a un’altezza di 516,36 metri sul livello del mare, pericolosamente vicino alla soglia critica di 515 metri , sotto la quale l’estrazione diventerà estremamente difficile e la qualità dell’acqua potrebbe essere compromessa.

Salvatore Gravino, direttore dell’area tecnica di Acquedotto Lucano, descrive la situazione come “particolarmente grave”. Le attuali riserve idriche, con un tasso di prelievo di 450 litri al secondo, potrebbero esaurirsi in soli 20-25 giorni.

Per fronteggiare l’emergenza, Acquedotto Lucano sta implementando soluzioni temporanee, tra cui la costruzione di uno sbarramento sulle acque di scolo della diga; l’uso di zattere per catturare l’acqua nei punti più profondi e la possibile estensione degli orari di sospensione idrica.

Decisione, quest’ultima, particolarmente temuta dai cittadini.

Nonostante questi sforzi, la vera soluzione risiede nelle attese piogge autunnali. Gli esperti sperano in precipitazioni significative a novembre, tradizionalmente il mese più piovoso della regione.

Nel frattempo, spiega Acquedotto Lucano, i tecnici effettueranno rilevazioni precise dei volumi d’acqua disponibili per una gestione più accurata della crisi.