‘Ex amministratori 2013 – 2018 del Comune di Tricarico’: gli ospedali da campo del Qatar e la storia del nosocomio locale

TRICARICO (MT) – In questa ultima settimana si è parlato molto dell’installazione degli ospedali da campo donati dal Qatar nella nostra regione, con destinazione finale concordata ormai a Potenza e Matera in cui già si sta costruendo da ieri.

Come ivl24 abbiamo ricevuto dall’amico Francesco Martinelli alcune riflessioni “da parte di ex amministratori 2013 – 2018” del Comune di Tricarico in cui si elencano le ragioni che avrebbero dovuto spingere a candidare il territorio di tale comune per l’insediamento del manifatto ospedaliero.

Nel comunicato che riprendiamo volentieri, c’è anche una curiosità storica legata con la nascita del nosocomio tricaricese.

“L’uomo che vide suo padre calzare/gli uomini e farli camminare/imparò da quell’arte umile e felice/la meraviglia di servire l’uomo...(R.Scotellaro)

Arriva in BASILICATA 1 dei 3 OSPEDALI da CAMPO, donati dall’Emiro del QATAR all’Italia, per l’emergenza sanitaria da coronavirus……Parliamone:

☆ perché vogliamo esprimere il nostro dolore per chi non c’è più, per chi soffre, per chi è in difficoltà ma anche la nostra gratitudine e riconoscenza a tutti gli operatori sanitari e a chi a vario titolo è impegnato in questa drammatica emergenza, nessuno escluso;

☆ perché ci sono buone ragioni per proporre i nostri territori quale sede di Ospedale da campo per emergenza da coronavirus: 1) ampie aree disponibili dove allocarlo; 2) la viabilità della SS 407 che collega tre regioni; 3) la maturata e consolidata esperienza di sanità territoriale; 4) il rafforzamento e il rilancio delle reti territoriali dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria; 5) il decongestionamento degli ospedali per acuti; 6) il potenziamento del concetto che i malati sono tutti uguali e contrastare cosi lo stigma sociale associato al coronavirus; 7) l’ospedale da campo è una struttura che esprime massima sicurezza per pazienti e lavoratori; 8) l’opportunità di arginare lo spopolamento dando anche risposte all’emergenza occupazionale; 9) la struttura potrebbe essere utilizzata, speriamo mai, per altre eventuali emergenze; 10) ed altro ancora.

Di contro:

●sarebbero insufficienti ed incomprensibili le ragioni che hanno indotto a non avanzare, alla Regione Basilicata, la proposta, la disponibilità, la volonta’ e la richiesta di allocare l’Ospedale da campo sui nostri territori.

P.S.: Ad aprile nacquero due giganti R.Scotellaro e il S.E. Rev.ma R.Delle Nocche, Servo di Dio; ad aprile 2020 si parla di ospedale da campo e se ne parla anche nel manoscritto del Prof. Dott. R.Mazzarone che così recita “…La sua realizzazione fu resa possibile dalla concessione di una Unità Ospedaliera da campo richiesta appunto dalla Prefettura, che costituì l’occasione e le premesse delle operazioni successive...”( pagg. 12/13 de “Le origini dell’Ospedale di Tricarico”).

Bella e strana questa analogia che ci dice di Reagire, Agire e Dire.”

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