Potenza – Conferenza stampa dei consiglieri Vizziello e Baldassarre al fine di valorizzare le potenzialità della “farmacia dei servizi” come “avamposto di prima assistenza sanitaria”, in particolare per i lucani “residenti nelle zone più disagiate della regione”, attraverso l’erogazione di servizi quali la prenotazione di visite ed esami, il monitoraggio della terapia farmacologica, e la ricezione dei referti.
Sono alcune delle proposte contenute nella mozione “La farmacia dei servizi”, illustrata stamani, a Potenza, nel corso di una conferenza stampa, dai consiglieri regionali Giovanni Vizziello (Fdi) e Vincenzo Baldassarre (Idea).
Nella mozione, inoltre, si impegna la Giunta regionale a “promuovere la fornitura di questi servizi da parte delle farmacie”, garantendo “le risorse necessarie, economiche e in termini di personale, funzionali al nuovo modello della ‘Farmacia dei servizi’ introdotto da una legge del 2009, utilizzando anche le risorse della ‘strategia delle aree interne'”.

In Basilicata, è scritto nella relazione della mozione, si registra la maggiore percentuale di residenti con “almeno due patologie croniche (27,5%), superiore di cinque punti rispetto alla media nazionale”, e per l’ipertensione (20,8% rispetto a una media nazionale del 17,8%).
“Questo progetto – hanno evidenziato Vizziello e Baldassarre – permette prima di tutto una maggiore e più facile erogazione dei servizi per quei lucani che vivono in aree interne, evitando loro di doversi recare nell’ospedale più vicino per ritirare o prenotare gli esami, o per una consulenza sugli esiti.
A questo si aggiunge un costo minore per il servizio sanitario regionale, e una maggiore efficienza del servizio stesso, riducendo in questo modo – hanno concluso – le liste di attesa”