POTENZA – Un respiro di speranza e determinazione ha soffiato nel Palazzo della Cultura di Potenza, dove ieri pomeriggio si è svolto il convegno ‘Il sogno potentino, la città che vorremmo’ che ha avuto il merito di riaccendere i riflettori sul futuro della città capoluogo. L’iniziativa promossa dalla Fidapa sezione di Potenza insieme al Lions club di Potenza host ha visto la partecipazione in qualità di relatori del sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, del membro di Giunta e delegata cittadina di Confcommercio, Rosa Solimeno e di Laura Mongiello, assessore all’ambiente e transizione energetica della Regione Basilicata. Il cuore del dibattito si è concentrato sulle criticità che affliggono Potenza: il declino del centro storico, le periferie dimenticate, la necessità di un rilancio economico e sociale. Un quadro complesso, dipinto con toni realistici, ma che non ha spento la voglia di cambiamento e di riportare il capoluogo sia ai fasti del passato che al ruolo gli compete di ‘guida’ di tutta la Basilicata.
Ha introdotto i lavori la professoressa Mariantonietta Nigri, presidente dalla Fidapa sezione di Potenza che da padrona di casa ha salutato gli illustri relatori ricordando negli anni l’attività che l’associazione che guida ha svolto per il capoluogo, sia sul tema della valorizzazione delle donne, che per le nuove generazioni. La professoressa Nigri ha governato il dibattito lanciando l’intervento del sindaco di Potenza stimolandolo sulle azioni messe in campo o che si metteranno in campo per il rilancio del capoluogo. Telesca ha esordito parlando dell’accordo raggiunto con monsignor Davide Carbonaro, sindaco di Potenza, per poter utilizzare l’ex seminario vescovile in pieno centro storico “per la realizzazione di 35 alloggi per gli studenti dell’Università della Basilicata che consentiranno di inserire giovani nel tessuto urbano della nostra città portando l’Unibas nel centro”. Telesca, quindi, ha parlato della possibilità concreta di potenziare il servizio delle scale mobili e del tema di parcheggi che, ha spiegato “non è semplice”. Sulle ipotesi ha spiegato: “Proveremo a trovare fondi per l’unico luogo in cui si possono fare che è sotto piazza Prefettura ma per il quale servirebbero lavori complicati. Noi ci proveremo”. Il sindaco Telesca ha anche sottolineato come ci siano ‘emergenze’ anche per le zone periferiche: “Ci sono luoghi dove ancora non abbiamo la fogna. A breve però a Dragonara e Giarrossa arriverà la fognatura”. Telesca si è poi detto aperto al dialogo e al confronto con le istituzioni e con gli altri soggetti sociali, economici che ruotano intorno la città. In successione è stata la volta di Rosa Solimeno, avvocatessa e membro di Giunta e delegata cittadina di Confcommercio che da imprenditrice nel settore dell’alimentazione ha parlato della necessità di rendere la città di Potenza, “aperta, inclusiva, accogliente e partecipata”. Partendo da questi quattro concetti, Solimeno ha spiegato: “Possiamo farcela a realizzare il sogno di città ma dobbiamo lavorare tutti insieme”. Lamentando la mancanza di qualche servizio in centro storico “che in periferia invece ci sono”, Solimeno ha parlato della necessità “di elevare il livello di decoro del centro a patto però che le regole siano chiare e uguali per tutti”. Ha preso la parola quindi l’assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello che ha ricordato: “Sono potentina, ho vissuto nella mia città e ho avuto la fortuna di potermi laureare qui, in una università a misura di persona”. Sul futuro di Potenza, Mongiello ha detto che “è indissolubilmente legato alla transizione energetica e all’adozione di modelli di sviluppo sostenibili, in piena sintonia con i principi dell’Agenda 2030”. Aprendo alla possibilità di un rapporto proficuo di collaborazione con l’amministrazione comunale Mongiello ha ricordato alcune opportunità: “Il patto tra Regione e Comuni rappresenta un modello di collaborazione virtuosa, che intendiamo rafforzare. Invito il Comune a cogliere l’opportunità offerta dall’Avviso Pubblico per le infrastrutture Verdi e Blu, un’occasione unica per riqualificare il tessuto urbano e migliorare la qualità della vita”. Un passaggio l’assessore lo ha poi fatto su un’altra recente iniziativa della Regione sull’illuminazione pubblica: “La Basilicata, è la prima regione d’Italia ad aver adottato uno standard di conoscenza, monitoraggio e valutazione che può tradursi in una opportunità per una maggiore efficienza energetica unendo il tema della sicurezza urbana, con luoghi più illuminati e più controllati”. La professoressa Nigri a margine degli interventi dei tre relatori ha sintetizzato il ‘sogno potentino’ in una azione che richiede una sinergia tra istituzioni, imprese e cittadini e ha lasciato la parola a Giovanni Lamorte, presidente del Lions Club Potenza Host che parlato di un incontro che “nonostante le difficoltà ha lasciato un messaggio di speranza e ottimismo” “Siamo fiduciosi – aggiunto Lamorte – l’amministrazione Comunale ha ottime idee e grandi intenzioni. Abbiamo tutti la consapevolezza che Potenza ha tutte le carte in regola per rinascere e diventare una città moderna, vivibile e attrattiva”. Gli ha fatto eco Raffaele Nigro, presidente della Ottava circoscrizione Lions Club che ha parlato della necessità di credere nelle potenzialità del capoluogo soffermandosi del premio ricevuto nei mesi scorsi da Potenza scelta dal governo quale “città dei giovani”.