Di Emanuele Cantisani
GINEVRA – Se finora il “fuorigioco” veniva segnalato ogni qualvolta una qualunque parte “attiva” del corpo fosse oltre l’ultimo giocatore, presto potrebbe non esser così, come riportato anche da CronacheDiSpogliatoio.
Nel 2020 il tecnico francese Wenger, avrebbe proposto una rivoluzione di questo sistema, e la Fifa a breve avvierà delle sperimentazioni in Italia, Paesi Bassi e Svezia. Ma in cosa consisterebbe questa nuova proposta? L’ex allenatore, tra le tante, dell’Arsenal avrebbe avanzato l’idea secondo la quale, per esser in posizione regolare basterebbe avere una parte di corpo in linea con il difensore. In poche parole, si potrebbe aver tutto il corpo oltre l’ultimo difensore ad eccezione di una parte in linea con l’avversario. Quindi si tratterebbe di fuorigioco esclusivamente nel momento in cui l’attaccante si trovasse completamente aldilà dell’ultimo difensore. FIFA e IFAB testeranno nelle categorie minori questa nuova concezione di fuorigioco. Le sperimentazioni partiranno in Paesi Bassi, Italia e Svezia, la quale darà il via ai test nei campionati U21 maschile e U19 femminile.