MARATEA (PZ) – Un intervento di sollecitazione nei confronti dell’Anas per accelerare i lavori sul tratto della SS 18 Acquafredda-Castrocucco di Maratea interessato dalla frana del 30 novembre scorso anche accrescendo il numero di personale e mezzi da impegnare; un pacchetto di interventi per garantire comunque in questa fase i collegamenti.
Sono alcune delle indicazioni emerse nell’assemblea che si è tenuta ieri a Maratea alla presenza dell’assessore alle Infrastrutture Donatella Merra e del sindaco di Maratea Daniele Stoppelli. A riferirlo il Consorzio Turistico Maratea e il Comitato Civico Iniziativa Cittadina in una nota a firma del presidente Biagio Salerno e del Presidente Vincenzo Papaleo che giudicano proficuo il confronto avvenuto affinché si rafforzi la concertazione tra tutte le categorie economiche e sociali impegnate e si tenga alta l’attenzione su tutte le fasi del cronoprogramma.
Gli operatori turistici, economici ed i cittadini – dicono Salerno e Papaleo – non intendono rinunciare all’obiettivo della riapertura del tratto della SS 18 entro il mese di giugno prossimo mettendo in evidenza le preoccupazioni causate da una situazione di poco impegno sui lavori da svolgere. Intanto siamo interessati al piano di collegamenti con l’aumento di treni e bus per favorire la mobilità della comunità locale e dei turisti che verranno in vacanza. Insistiamo: ad una situazione di emergenza, come da riconoscimento del Governo, deve seguire un’attività di emergenza con turni di lavoro anche notturni se necessario, più squadre e mezzi, evitando come abbiamo accertato che si perdano giornate anche di condizioni meteo ottimali.
La certezza dei finanziamenti necessari è un punto importante da non sottovalutare. Il Consorzio ed il Comitato accettano l’invito e la disponibilità dell’assessore Merra a proseguire il dialogo monitorando costantemente lo svolgimento dei lavori e rilanciano l’importanza di un confronto anche con l’assessore Galella per affrontare le questioni sollevate da tempo di un “pacchetto di misure” che venga incontro ad operatori economici e cittadini che hanno subito danni diretti ed indiretti e stanno vivendo una delicata fase di incertezza. Si tratterebbe di ripetere l’esperienza degli Avvisi Pubblici che la Regione ha approvato durante la pandemia con aiuti ai titolari di impresa ed alla cittadinanza coinvolta.
Salerno e Papaleo ribadiscono che il mancato raggiungimento degli obbiettivi comporterebbe una perdita di fiducia nelle istituzioni da parte di cittadinanza ed imprese.