Giornalisti: vescovo Matera, c’è bisogno di verità e memoria

Matera – “C’è bisogno di verità, di storie buone, di difendere la memoria per superare divisioni, conflitti”. Lo ha detto oggi l’arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina, mons. Giuseppe Antonio Caiazzo, incontrando i giornalisti in occasione della ricorrenza del patrono, San Francesco di Sales, anche in riferimento al messaggio di Papa Francesco per le Comunicazioni sociali sul tema “Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria. La vita si fa storia”.

“Anche in Basilicata – ha aggiunto mons. Caiazzo – è importante comunicare, mettere in connessione, attraverso il racconto, la memoria della vita e costruire ponti di verità, di collaborazione e di inclusione”. L’arcivescovo ha citato quanto fatto dalla Chiesa, insieme alle associazioni di volontariato, al territorio e alla imprese con il recente progetto “Betania” per Serra Marina, “che è diventato un esempio di buone pratiche per risolvere tanti aspetti di un problema, dall’accoglienza alla manodopera alla produzione”.

Mons. Caiazzo ha poi parlato anche delle tante iniziative realizzate nell’anno di Matera capitale europea della cultura, citando il progetto Policoro per l’avvio al lavoro, dei “Cammini” per gli itinerari religiosi e culturali “Terre di Luce” che continueranno anche nel 2020 e, sopratutto, “la proficua attività formativa con l’Università cattolica di Milano che ha consentito a cento giovani studenti delle medie superiori di Basilicata per un percorso formativo e di orientamento che contribuirà ad attenuare il fenomeno della migrazione giovanile”.