Di Luca Buono
POTENZA – Ieri a Potenza toccante cerimonia per la consegna di 10 medaglie d’onore, 10 storie, 10 vite in occasione della celebrazione della giornata della memoria, una di queste é stata conferita dal Prefetto di Potenza al signor Angelo Racioppo, classe 1921, un cittadino di Tito che venne catturato in Grecia il 9 settembre 1943 e destinato ai lavori forzati, fino al settembre 1945 nel campo Stalag IX A di Ziegenhain.
Il giovane universitario titese Luca Buono, vedendo un video su youtube in cui veniva intervistato il signor Antonio Iannielli di Avigliano, che durante l’intervista racconta dell’aiuto ricevuto dal militare Racioppo di Tito dove grazie al suo aiuto gli ha permesso di rimanere in vita e da qui parte la ricerca fatta della ricostruzione della storia di amicizia e di umanità nata nel lager, facendo venire a conoscenza i familiari dell’ accaduto, incoraggiato dalla loro profonda commozione ha iniziato la sua ricerca che ha condotto al riconoscimento dell’ onorificenza. Racioppo e Iannielli furono deportati come altri 650000 militari italiani nei lager, perché non aderirono alla Repubblica di Salò.
Senza la testimonianza di Iannielli i familiari non avrebbero mai saputo quello che ha fatto Racioppo, é importante l’istituzione della giornata della memoria per mantenere vive le testimonianze di coloro che ci hanno concesso di vivere liberi. I deportati militari furono classificati come IMI Internati Militari Italiani in modo tale da non godere degli aiuti della Croce Rossa e delle Convenzioni di Ginevra. Queste testimonianze hanno colpito fortemente il cuore del giovane storico. Onore a tutti coloro che hanno avuto il coraggio di dire no e un ringraziamento al sindaco per avermi stimolato nel continuare la ricerca.