POTENZA – Oggi 28 aprile 2023 con la Giornata della Ristorazione, un’iniziativa promossa dalla Fipe Confcommercio, si celebra il più antico rito dell’uomo: l’arte del vivere assieme, con la generosità, l’ospitalità e il senso di comunità che contraddistinguono il nostro Paese.
All’evento ha aderito anche Slow Food Italia tramite la rete dell’Alleanza dei Cuochi, chiamati a interpretare attraverso il pane il tema dell’ospitalità.
«Il tema che contraddistingue lo spirito di questa giornata dà forza a quel credo a noi caro secondo il quale il cibo – buono, pulito e giusto – deve essere “per tutti”. Il modello che piace a Slow Food trova nel concetto di solidarietà il suo motivo di esistere. Sin dalla sua nascita, la rete dell’Alleanza dei Cuochi basa la sua filosofia sul patto che ogni cuoco stringe con chi sul territorio produce e trasforma il cibo nel rispetto dell’ambiente, degli animali, dei cicli delle stagioni e delle comunità che quei luoghi li vivono quotidianamente».
Questi i Cuochi dell’Alleanza che hanno aderito all’iniziativa interpretando attraverso i loro piatti quello che è tra i simboli culturali, identitari e gastronomici più icastici del Mediterraneo, il pane:
– Antonietta SANTORO – Al Becco della Civetta (Castelmezzano) “Strascinati mantecati al cacioricotta con peperoni cruschi e mollica di pane tostato”
– Valerio ELEFANTE – Taverna Nonna Vera (Latronico) “Baodi Carosella del Pollino con Ragù Napoletano e Fonduta di Caciocavallo Podolico”
– Salvatore RUGGIERO – Lanterna Verde (Trecchina) “Filetto di maialino nero su crema di pane con coste di bieta e chips di pane”
– IST. ALBERGHIERO “Giovanni Paolo II” (Maratea) “Pane nostrum. Scrigno di pane di grani antichi del Pollino ripieno di ciambotta”.