Guarigioni grazie a “quattro candele magiche”. Arrestata sedicente taumaturga dai Carabinieri di Potenza

POTENZA – Nel quadro della costante e incisiva attività di prevenzione e contrasto ai reati predatori, con particolare riguardo alle truffe, il Comando Provinciale Carabinieri di Potenza prosegue nel monitoraggio e nell’intervento tempestivo su tutto il territorio di competenza. L’impegno quotidiano dell’Arma si concretizza in una duplice azione: da un lato, la capillare opera di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza, specialmente alle fasce più vulnerabili, per diffondere la conoscenza delle più insidiose tecniche fraudolente; dall’altro, la pronta e rigorosa repressione dei fenomeni criminosi attraverso indagini rapide e mirate. È in questo contesto che si inserisce l’operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Potenza, che ha portato all’arresto in flagranza di reato di una quarantenne di origini siciliane ma residente in Campania, autoproclamatasi taumaturga e depositaria di conoscenze magiche capaci di scacciare il “malocchio” dalla vita delle persone. Questo è ciò che la sedicente maga ha inteso far credere a una donna del luogo, afflitta dalle preoccupazioni per una grave patologia sofferta da un familiare. La disperazione per la malattia del coniuge aveva evidentemente ottenebrato le capacità di giudizio della donna, la quale si è ritrovata al centro di una sapiente opera di circuizione incentrata sullo sfruttamento della sua vulnerabilità psicologica. Tale condizione l’ha indotta a credere all’effettiva esistenza di soluzioni ultraterrene a problematiche di natura materiale o sanitaria. Nel concreto, la condotta fraudolenta è consistita nella vendita di quattro “candele” che, a detta dell’indagata, avrebbero potuto estirpare il malocchio e, finalmente, porre fine alle sofferenze del marito. Il costo pattuito per tale inganno ammontava alla somma di € 2.800,00, che la vittima avrebbe dovuto consegnare in un luogo prestabilito all’interno dell’area industriale del Comune di Tito. La signora si è effettivamente recata sul luogo convenuto con il denaro contante, pronta a consegnarlo alla sedicente maga. Solo il tempestivo e risoluto intervento degli uomini dell’Arma, avvenuto pochi istanti dopo la consegna del denaro, ha impedito che la fitta ragnatela di raggiri finalizzasse i biechi obiettivi della “guaritrice”. La stessa è stata bloccata dagli uomini del Maresciallo Maggiore Alessandro Costantini, Comandante della Stazione Carabinieri di Picerno, supportati dai militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Potenza. Gli immediati accertamenti hanno consentito, oltre al rinvenimento e alla contestuale restituzione della somma di denaro consegnata dalla vittima, anche il sequestro di ulteriore materiale utilizzato dalla “guaritrice” per esercitare la sua attività illecita. La sedicente taumaturga è stata quindi tratta in arresto e tradotta presso le Camere di Sicurezza dell’Arma, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria potentina. Il Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale ha successivamente convalidato l’arresto, disponendo nei confronti dell’indagata – per la quale, si rammenta, vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna – la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Anche in questa occasione, il tempestivo ricorso al Numero Unico per le Emergenze 112 da parte del cittadino si è rivelato fondamentale per consentire una pronta ed efficace risposta delle Forze dell’Ordine. Condotte come queste, fanno sapere i vertici del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, sono al centro delle raccomandazioni dell’Arma che, con una continua attività di prevenzione e controllo del territorio svolta dalle Compagnie e dalle Stazioni, lavorano per garantire una sempre maggiore serenità e far acquisire ai cittadini la quotidiana consapevolezza di non essere mai soli.

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