“I libri permettono di essere altrove quando quello che si ha intorno annoia e non piace”

EDITORIALE – E’ vero, se la lettura è particolarmente avvincente e coinvolgente permette di evadere dalla realtà, distrae la mente e aiuta a superare i momenti di solitudine.

Leggere e aggiornarsi, oggi, è una necessità vitale per affrontare le sfide di una società in continuo cambiamento, in cui i moderni mezzi e tecniche di comunicazione richiedono veloci e mirati aggiornamenti. La lettura, inoltre, è un’esigenza dello spirito, perché arricchisce sul piano culturale e intellettivo, ci permette di conoscere la nostra sfera emotiva e affettiva.

Lo scrittore Fabio Volo nel suo libro “Il giorno in più” scrive: “Leggere mette in moto tutto dentro di te: fantasia, emozioni, sentimenti. E’ un’apertura dei sensi verso il mondo, è un vedere e riconoscere cose che ti appartengono e che rischiano di non essere viste. Leggere significa trovare le parole giuste, quelle perfette per esprimere ciò a cui non riuscivi a dare forma. A dare una descrizione a ciò che tu facevi fatica a riassumere. Nei libri le parole di altri risuonano come un’eco dentro di noi perché c’erano già”.

Amo leggere e nella mia lunga carriera d’insegnante ho sempre dato un posto preminente alla lettura, in particolare mi sono sempre posto l’obiettivo di sviluppare nei miei alunni il piacere, il desiderio e poi la capacità autonoma di leggere. Ricordo ancora le parole di una mia alunna che aveva acquisito il gusto della lettura: “Maestra, quando leggo, mi sembra di vivere nei luoghi e con i personaggi della storia, immagino i loro visi, soffro e gioisco con loro”.

La passione per la lettura porta, tuttavia, ad accumulare nel tempo enormi quantità di libri, creando a volte un problema di spazio all’interno delle nostre case. Come risolverlo? I libri non vanno buttati, ma regalati! 

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