VENEZIA – Il nemolese Nicola Ciuffo e Giuseppe Brigante di Lagonegro, sono tra i vincitori del XVI Premio Sonego con il soggetto del lungometraggio “Lo scialìzzo”. La pellicola è ambientata a Nemoli, un piccolo paesino nel bel mezzo dell’Appennino Lucano, la vita scorre lentamente. Molto lentamente. Troppo lentamente. A Nemoli, ci si annoia a morte. Lo sa bene Nicola che ha sedici anni e che affronta le vacanze di Natale del 2004 senza aspettarsi granché. A stravolgergli la vita è una scheda prepagata che gli dà diritto a 600 minuti e 250 sms gratis. Adolescente scanzonato, inizia ad architettare scherzi telefonici sempre più complessi e sempre più divertenti. L’antidoto alla noia sembra servito, almeno fino a quando uno scherzo non viene fatto alla persona sbagliata…
La locandina del soggetto di lungometraggio “Lo scialìzzo” di Ciuffo e Brigante, è stata realizzata da Paolo Gallina, un illustratore e fumettista che ha disegnato il fumetto “Tupac Shakur, solo Dio può giudicarmi” e “The Notorious B.I.G., il cielo è il limite”, scritti da Antonio Solinas e pubblicato da Beccogiallo Editore. Ha illustrato anche i romanzi della serie “Tim Specter”, scritti da George Bloom e pubblicati da Giunti Editore. Fa parte dello staff del Treviso Comic Book Festival ed è membro del collettivo Super Squalo Terrore
La cerimonia di premiazione del XVI Premio Sonego si è svolta il 5 settembre, presso lo Spazio Regione del Veneto | Veneto Film Commission (Hotel Excelsior, Lido di Venezia)
I vincitori hanno presentato i loro lavori originali (sceneggiature per cortometraggio e soggetti di lungometraggio) con la successiva assegnazione dei premi speciali della giuria, composta da: Valerio Ferrara ,Greta Brie e Rebecca Ricci.
NICOLA CIUFFO
Creativo, formato in design e specializzato in Arti Visive e Teatro, Nicola Ciuffo ha lavorato in diversi settori di queste discipline: dalla grafica alla comunicazione, dalla scenografia per il cinema a quella per il teatro. Dopo essere stato dietro le quinte, ha deciso di passare davanti, intraprendendo la carriera da attore e comedian. Il teatro gli ha salvato la vita, la stand-up comedy le ha dato un senso. Attualmente in tour col suo spettacolo Homo Precarius, vincitore della prima edizione del Premio Crodino Zelig Edition 2021.
GIUSEPPE BRIGANTE
Giuseppe Brigante cresce in un piccolo paese della Basilicata dove coltiva la passione per il cinema nei lunghi pomeriggi trascorsi alla sala cinematografica di famiglia. Prosegue gli studi a Roma dove si laurea in Scienze dello Spettacolo e si diploma sceneggiatore al Centro Sperimentale di Cinematografia. Scrive cortometraggi premiati nei più importanti festival europei e l’opera prima “Il Legionario” di H. Papou, vincitrice al Festival di Locarno. Collabora con produzioni come Groenlandia, Clemart e The Apartment.
(Foto da: lagofest.org)