I pescatori marateoti pronti a ripulire i fondali marini

MARATEA (PZ) – Con un post pubblicato su facebook, il presidente dell’associazione coordinamento imprese di pesca del litorale tirrenico lucano Manuel Chiappetta, ha denunciato lo stato di abbandono dei fondali marini del Golfo di Policastro e della costa marateota.

In un video, Chiappetta ha anche mostrato il fondale marino ricoperto di copertoni d’auto, e da qui la conseguente proposta di essere disposti, insieme ai pescatori di Maratea, a “ripulire il fondo marino”.

Nell’intervista video, redatta dai colleghi di infopinione.it, e che vi pubblichiamo a fondo articolo, l’esperto perscatore marateota spiega come l’intenzione sia quella di organizzare a spese della marineria di porto in stanza a Maratea, una pulizia dei fondali a scopo dimostrativo, per poi proseguire nel tempo grazie all’azione dei pescatori marateoti sotto il patrocinio della legge “Salva mare”.

La suddetta legge prevede infatti che i pescatori potranno finalmente portare a terra la plastica accidentalmente finita nelle reti. Finora erano costretti a ributtarla in mare perché altrimenti avrebbero compiuto il reato di trasporto illecito di rifiuti, sarebbero stati considerati produttori di rifiuti e avrebbero dovuto anche pagare per lo smaltimento.

Viene inoltre prevista la categoria dei Rifiuti volontariamente raccolti (RVR) attraverso campagne per la pulizia di spiagge, mare e acque interne. Anche essi vengono assimilati ai normali rifiuti urbani. Nel corso dell’esame in Aula è stato accolto un emendamento in base al quale tutto il materiale di origine vegetale trascinato dai fiumi o spiaggiato dalle mareggiate possa cessare di essere un rifiuto per poter essere riutilizzato o usato come biomassa per produrre energia. Per coprire i costi della gestione dei rifiuti così raccolti, la legge stabilisce che essi gravino su tutta la comunità nazionale e non solo sui Comuni ove vengono raccolti. In tal senso l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera), definirà una componente della tassa sui rifiuti che nelle bollette verrà indicata separatamente dal resto della tariffa.

Qui il video a cura di infopinione.it