BENEVENTO – Il Potenza vede le Streghe, in tutti i sensi. Alla vigilia della notte più “horror” dell’anno, a Benevento i rossoblù soffrono più di quanto non dica il risultato finale, che comunque premia i Sanniti, vittoriosi 1 a 0. La prima mezzora è un monologo giallorosso.
La sfida resta in equilibrio solo perchè gli ospiti sono tenuti in piedi dalle parate di Gasparini, decisivo su Ferrante e Improta.
L’estremo difensore consente ai lucani di restare a galla, ma l’apnea non può durare all’infinito.
E così, all’ennesimo tentativo dei Campani – il minuto è il trentatreesimo – la sfortuna, e Armini ci mettono lo zampino e spiazzano Gasparini, battuto dalla conclusione di Masciangelo.
Il Potenza è costretto a emergere, e a replicare.
Candellori impegna Paleari, ma è una goccia rossoblu nel mare giallorosso.
La difesa soffre, le idee del centrocampo sono soffocate sul nascere dal pressing avversario.
Va un po’ meglio nel secondo tempo. Al cinquantottesimo Saporiti cerca di sorprendere Paleari, reattivo. Se il Potenza resta in partita deve però ringraziare sempre Gasparini, ancora determinante su Ferrante.
Gli ospiti giocano il tutto per tutto, schierando quattro punte in campo, ma l’ultimo brivido lo crea ancora il Benevento, con Agazzi, impreciso davanti alla porta.
L’ennesima occasione legittima il successo dei Sanniti e condanna mister Lerda alla prima sconfitta della sua gestione.