La seconda #masterclass delle “Giornate del Cinema Lucano”, ha visto come protagonista la star italo/indiana Kabir Bedi. Il celebre attore, famoso per il suo ruolo di Sandokan e per un anno anche tra i protagonisti di “Beautiful”, si è raccontato a giornalisti, attori e giovani appassionati di cinema. Nel citare Shakespeare, Bedi ha parlato di “attori che ogni giorno devono avere uno stretto contatto con la realtà”, incoraggiando gli amanti di questo mestiere a perseguire “la strada della passione e dell’intraprendenza”. Nel rispondere alla domanda del nostro direttore Giacomo Bloisi, l’attore indiano ha ripercorso il suo rapporto con il regista Sergio Sollima, regista della serie Sandokan che lo scoprì a Bombay e gli fece sostenere un provino a #Roma a sue spese: “Sergio Sollima é stato come un padre per me, mi ha insegnato molto del cinema occidentale che è cosa diversa dal cinema di Bollywood. Era un tipo calmo in mezzo alla tempesta che il cinema può farti vivere, un maestro di regia e un visionario come pochi, capace di fare di Salgari una sua rivisitazione”. Simpatico siparietto a fine masterclass, con il siparietto che ha visto protagonista lo stesso Kabir Bedi con un giovane adolescente romano appassionato di cinema, a cui l’attore indiano ha rivelato segreti di sceneggiatura, recitazione e regia.
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