Gli “Amici del Teatro” presentano Adelaide Palmieri in “Il fantasma di Isabella Morra”. Testo e regia a cura di Maria Pia Papaleo: sabato 7 settembre, ore 21, presso il convento dei Cappuccini a Lauria.
Un fattaccio di cronaca nera avvenuto in Lucania nel 1546, viene a creare un mito con tutte le sue sfumature, il mito di Isabella Morra, giovane poetessa lucana vissuta nel feudo di Favale, oggi Valsinni e uccisa giovanissima per mano dei suoi fratelli, non si sa bene se per difendere l’onore poiché venne accusata di scambiare lettere con un uomo sposato, un poeta di un feudo vicino o per gelosia o per qualche losco interesse. La vicenda lascia alla fantasia i tanti modi per interpretarla…noi l’abbiamo trattata ponendo l’accento sulle sfumature del “che dirà la gente” o del “pare brutto”, insomma sui pregiudizi e i preconcetti atavici e sempre attuali della nostra terra, dando a lei il ruolo di martire, simbolo della vocazione poetica femminile frustrata. La storia di Isabella Morra finisce con un assassinio consumato in famiglia, dettato da interessi che lo rende ancora più sordido che se fosse stato dettato da gelosia. Ma quanti delitti avvengono proprio lì, dove dovrebbe esserci protezione e non umiliazione senza limiti? Il fantasma di Isabella Morra continua a vivere come un involucro nel quale altre donne uccise le danno di volta in volta corpo e diventa uno strumento provocatorio che può ribaltare il quadro. Dall’immaginazione da cui eravamo partiti, dal mondo dei pugnali e dei veleni, alla nostra realtà dove si consumano ogni giorno le violenze domestiche che ci dimostrano che dopotutto i veri barbari siamo noi.
