Il gelato, uno dei piaceri irrinunciabili dell’estate

EDITORIALE – Uno dei piaceri irrinunciabili dell’estate è il gelato: fresco, cremoso, salutare!

 Mi capita spesso quando vado a Praia a Mare di entrare in una gelateria rinomata per la produzione del gelato artigianale. Sono colpita dalla varietà dei colori che caratterizzano i vari gusti: dal verde al giallo, all’arancione, all’amaranto, al marrone chiaro e scuro. Il mio sguardo, dopo avere vagato tra i vari contenitori, immancabilmente si posa sul marrone scuro: triplo cioccolato fondente. Mi inebria il gusto del cacao misto ad aromi vari, mi dà un piacere gustativo indescrivibile…e poi ho la sensazione che mi dia un’energia e una carica nuove.

A volte, mentre gusto il mio cono (mai la coppetta, mi piace mangiare la cialda), il pensiero va indietro nel tempo, a quando ero bambina.

Ricordo, al centro del paese, un piccolo locale dove, in estate, si faceva il gelato.

Provenienti dal monte Sirino arrivavano dei grossi pezzi di ghiaccio trasportati in grandi cesti appesi al basto di un asino.

Il ghiaccio, ricoperto e custodito in un posto fresco, veniva scheggiato con uno scalpello e ridotto in piccoli pezzi. Si aggiungevano zucchero, succo di limone e di arance o caffè. Più che un gelato era una granita. 

Per noi bambini rappresentava il massimo delle delizie. Ne avremmo mangiato tanto, a tutte le ore del giorno, ma dovevamo limitare le nostre richieste: il gelato aveva un costo!