PICERNO (PZ) – Il Picerno infrange il tabù Catania, che al Curcio tra i pro aveva sempre vinto, e supera i siciliani per 1 a 0 al termine di una sfida durissima in cui gli ospiti hanno più volte sfiorato il pareggio.
Mister Longo cambia tre titolari rispetto alla squadra che ha battuto la Turris venerdì scorso: giocano Guerra, Albadoro e Graziani al posto di Albertini, Maiorino e Petito.
La prima occasione è di marca etnea: al dodicesimo un errore di Gallo libera Tello, anticipato da un grande intervento di Gilli al momento di calciare. Il numero 8 del Picerno si riscatta otto minuti dopo, quando raccoglie un cross di Pagliai, respinto da un difensore ospite, e con una conclusione di collo pieno porta in vantaggio i rossoblù.
La gara potrebbe mettersi bene per i padroni di casa, che però paradossalmente cominciano a subire le iniziative degli avversari, anche perché sono insolitamente poco precisi e lenti nel ripartire. Prima dell’intervallo Costantino, lasciato solo in area, spreca da ottima posizione il pallone del possibile pareggio.
I lucani perdono per infortunio Murano e Allegretto, e cominciano la ripresa ancora in difficoltà. Al 54′ da un rinvio sbagliato di Summa la palla arriva a Chiricò: il portiere si fa perdonare con una grande parata, poi Costantino sbaglia ancora davanti alla porta.
L’iniziativa del Catania però lentamente si spegne e il Picerno finalmente torna a farsi vivo. Prima – al 68′ – grazie a Esposito che riceve da Maiorino e calcia verso la porta, ma colpisce un compagno di squadra l’occasione sfuma. Poi – tre minuti prima del novantesimo – con Santarcangelo, che sfiora il bersaglio da fuori area. L’ultima occasione é però ancora per i rossoazzurri: al quarantanovesimo la punizione di Castellini sfiora l’incrocio dei pali.
Sono più di mille i tifosi che a fine partita festeggiano il secondo successo consecutivo per 1 a 0 del Picerno, che sale al secondo posto in solitaria, a sei punti dalla capolista Juve Stabia.