Il presidente del CSV Leonardo Vita su nomine OTC Puglia e Basilicata

Potenza – Il presidente del CSV Basilicata, Leonardo Vita, esprime grande preoccupazione per l’incomprensibile ritardo nelle nomine dei rappresentanti della Regione Basilicata in seno all’OTC – Organismo Territoriale di Controllo –  dell’ambito n. 10: Puglia e Basilicata, come previsto dal D.lgs. n. 117/17, denominato Codice del Terzo Settore, che, all’ art. 65, Capo II “Dei Centri di Servizio per il Volontariato”, istituisce gli OTC, tra cui l’OTC dell’Ambito 10: Puglia e Basilicata, ne indica i componenti, “due membri designati, uno per ciascun territorio di riferimento, dalle Regioni o dalle Province autonome”, ne regola le nomine da parte del Ministero e ne indica le funzioni.

Allo stato attuale – ricorda Vita – sono stati nominati gli OTC di tutti gli Ambiti territoriali, ad eccezione dell’Ambito 10: Puglia e Basilicata, poiché non è stato ancora indicato il membro effettivo e quello supplente di competenza della Regione Basilicata, per cui il Ministero non può procedere alla costituzione.

Gli OTC, nati in sostituzione dei precedenti Comitati di Gestione dei Fondi Speciali per il Volontariato presso le regioni – continua il presidente – rappresentano gli uffici territoriali dell’Organismo Nazionale di Controllo (ONC) chiamati a svolgere, nell’interesse generale, funzioni di controllo dei CSV nei territori di riferimento e che costituiscono un presidio necessario per il corretto svolgimento delle attività dei Centri di Servizio e, di conseguenza, per il mondo associativo.

Ulteriore ritardo nelle nomine potrebbe mettere in serie difficoltà i Centri di Servizio per il Volontariato della Puglia e della Basilicata e, addirittura, avere conseguenze negative sul processo di accreditamento dei CSV italiani con gravi ripercussioni sull’intero sistema del volontariato e del Terzo settore.

“Mi auguro – conclude il presidente Vita – che chi ne ha potere e competenza intervenga nel più breve tempo possibile per consentire anche al numeroso e variegato mondo del volontariato della Basilicata e della Regione Puglia di avere il proprio interlocutore nei rapporti con gli Organismi di controllo”.

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