EDITORIALE – Le “farfalle nello stomaco” per l’ingresso a scuola, a volte più frequente nei genitori piuttosto che negli studenti stessi, l’emozione del primo grembiulino o la novità amichevole e gioviale del primo compagno o compagna di banco. Il primo giorno di scuola è tutto ciò, un percorso che spinge alla scoperta, alla curiosità, che varia dall’apprendimento ai rapporti umani che ne seguiranno. In ognuno di noi, almeno uno dei ricordi più belli della nostra vita, ha a che fare con la scuola, che sia una gita, una tensione per una interrogazione o un compito in classe, fino a uno scherzo o a una festa di fine anno. Molti, sono per mia personale memoria, anche gli amori che sono nati tra i banchi di scuola, perché dal primo giorno in poi può avvenire tutto questo, un mix di emozioni, sensazioni e sentimenti che non si possono spiegare a pieno se non si sono vissuti con spontaneità e consapevolezza allo stesso tempo. Ma molto è cambiato dal mio primo giorno di scuola, nel lontano 1988; all’epoca si andava minimo a due sezioni di classi, per poi arrivare alle medie a quattro. Oggi i numeri in Basilicata parlano di circa 76mila studenti lucani impegnati tra i banchi di scuola, 47.729 in provincia di Potenza e 28.283 in provincia di Matera. Saranno circa duemila in meno gli studenti all’appello (1.346 nel Potentino e 673 nel Materano). Rocco Guarino, Presidente della Provincia di Potenza, nel formulare gli auguri di buon inizio e di un sereno corso di studi, ha voluto salutare la ripresa delle lezioni scolastiche non senza aver guardato con crudezza, alcuni dati redatti e assemblati dal nostro Osservatorio scolastico. “Attraverso i dati a cura di Pasquale Salerno e Raffaella Mangieri – nella popolazione scolastica provinciale del primo ciclo, rileviamo Istituti sottodimensionati o prossimi alla soglia, all’IC di Barile, Lavello II e Rapolla nell’area1 laddove nelle prime classi di scuola media di Rapone, non ci sono iscritti”, spiega il Presidente della Provincia. “Nell’Area 2 sottodimensionati Brienza, Satriano e Bella, ma scuole di prima classe di scuola media senza iscritti al primo anno a Brindisi di Montagna e Pietrapertosa, Castelgrande, San Chirico Nuovo e Savoia, con significative riduzioni negli IC di Potenza. Lungo l’elenco invece nell’area 3 – aggiunge il presidente Guarino – dove non ci sono istituti sottodimensionati, ma diversi quelli prossimi alla soglia in comuni come Terranova del Pollino, Montemurro ed un significativo anche se minimo incremento all’IC di Viggiano”. Una generazione destinata a scomparire e figlia del basso tasso di natalità nella nostra regione, dovuto o a insicurezze economiche o lavorative. Più articolata e da analisi approfondite sul territorio attraverso momenti di confronto con le istituzioni locali, invece, le questioni relative agli Istituti Superiori di secondo grado, sottodimensionati o prossimi alla soglia ed a rischio come l’Ic Ruggiero di Lauria, l’Omnicomprensivo di Viggianello e Corleto Perticara, l’Ip Fortunato di Potenza ed ancor più a rischio nell’A.S. 2022, dell’IIS Battaglini di Venosa. La positività nel nostro Paese sta nell’aumento delle classi multietniche, infatti sono sempre di più i fenomeni di integrazione scolastica in Italia, e anche nella nostra regione, come accade nella nostra Lauria o in altre cittadine limitrofe. Proprio su Lauria, l’anno scolastico inizia con la bella prospettiva offerta dall’evento di “Capitale per un giorno”, nell’anno di Matera 2019, con i sette murales dedicati a personaggi storici e culturali della nostra regione. Una nuova proposta didattica dedita al turismo scolastico nella nostra regione e non solo, con un viaggio tra le strade storiche del centro valnocino, “ripassando” la storia con fascino e bellezza culturale. Aspettando le novità del Conte bis diverse centinaia di bambini lucani, specie delle scuole primarie, sono già entrati in classe martedì. In alcuni casi i comuni per fare di necessità virtù e anche per agevolare i lavori di adeguamento e ristrutturazione di alcuni edifici, hanno trasferito e accorpato scuole materne e primarie o primarie e medie. E’ il caso di Latronico che presenta la novità di aver trasferito la scuola materna di Latronico centro nello stesso plesso della scuola primaria dopo alcuni lavori. “A breve” -ha spiegato il sindaco De Maria- “inizieranno anche i lavori per la scuola primaria di Agromonte Magnano”. Frequenza scolastica, infrastrutture e nuovi metodi di insegnamento. I temi sono tanti, ma la scuola e il suo primo giorno restano un classico affascinante e intramontabile della nostra storia umana e culturale, indipendentemente dalle generazioni che si susseguono o susseguiranno. Per questo da me e da tutta la redazione di ivl24, l’augurio più sincero a tutti gli studenti a vivere quest’anno con spensieratezza, impegno e soprattutto passione, con la convinzione certa e serena che i più bei giorni della vostra vita, sono e resteranno tra quei banchi che oggi occupate, e non ci sarà interrogazione o compito andato (bene o male) che tenga.
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