Il Sindaco Rizzo scrive al Presidente della Regione Bardi su emergenza cinghiali

Dopo i Sindaci Lamboglia e De Maria, rispettivamente primi cittadini di Lauria e di Latronico anche in giovane Sindaco Antonio Rizzo di Viggianello, prima di partire per Roma e partecipare all’udienza dal Papa Francesco in occasione del 20° anniversario dell’arrivo a Viggianello della Sacra Immagine della Madonna di Lujan, Patrona dell’Argentina, ha inviato una missiva su emergenza cinghiali.

Una lettera destinata al Presidente della Regione Basilicata Bardi, agli assessori regionali ambiente e agricoltura Rosa e Fanelli, al Presidente della Provincia di Potenza Guarino, al Prefetto Vardé e al Presidente regionale Anci Adduce chiedendo azioni immediate sul tema ungulati.

Il primo cittadino viggianellese lamenta un notevole incremento della presenza di cinghiali con avvistamenti sempre più frequenti e numerosi sia nell’area urbana che in quella extraurbana avendo un prevalentemente montano e nel cuore del Parco del Pollino.

“Viggianello –scrive Rizzo- vive ormai la problematica da anni anche nel centro urbano e nelle numerose frazioni, abitate da cittadini, ormai impauriti ed impotenti. Oltre ai danni che subiscono gli agricoltori, si aggiungono quelli ai boschi e sottoboschi e si registra anche una minaccia per la pubblica incolumità, nello specifico si teme per l’integrità fisica della popolazione, impotente di fronte alla presenza dei numerosi animali selvatici sempre più in prossimità delle abitazioni. Sono sempre maggiori le chiamate all’Ente rappresentato, da parte di cittadini che subiscono diversi danni.”

Il Sindaco Antonio Rizzo, che sin dal suo insediamento in altri convegni aveva fatto rilevare l’importanza di un’azione attraverso un approccio condiviso tra le istituzioni, oggi sollecita interventi urgenti attraverso “tutte le forme di prevenzione e prelievo, al fine di mitigare gli impatti negativi che la specie causa alla pubblica cittadinanza

“Il territorio non può essere abbandonato a sé stesso, -chiude la missiva inviata da Rizzo agli Enti preposti- ma deve essere supportato, con urgenza, per affrontare questa criticità ormai divenuta un’emergenza con forte rischio per la sicurezza e l’incolumità pubblica. Considerato, inoltre, che tale criticità investe, ormai da molto tempo tutti i Comuni della Regione, sarebbe opportuno istituire un tavolo di coordinamento, con i Sindaci e gli Enti preposti, finalizzato allo sviluppo delle necessarie sinergie atte a gestire lo stato di emergenza con gli strumenti idonei”.

Oltre a preoccuparsi della politica ambientale e territoriale sull’emergenza cinghiali e sul pellegrinaggio a Roma, il Sindaco Rizzo ha colto l’occasione per rimarcare la sua permanenza nel Partito democratico dichiarando: “L’alternativa al sovranismo e al populismo è la politica. I nemici sono la disoccupazione e le differenze sociali. E l’unico laboratorio politico in grado di trovare soluzioni si chiama Partito Democratico”.