MARATEA (PZ) – “In un’intervista rilasciata ieri su 105 TV, il Sindaco di Maratea, l’Avv. Daniele Stoppelli, ha dato la disponibilità ad allocare sul territorio di Maratea un impianto di betonaggio a servitù dei lavori sulla SS18 località Acquafredda, utilizzando “un’area compatibile urbanisticamente con tale attività”. Ebbene, noi di Legambiente, non solo non riusciamo ad immaginare a quale area ci si possa riferire, ma siamo anche molto preoccupati dell’impatto ambientale che questa collocazione potrebbe avere”. Lo dichiara in una nota Giuseppe Ricciardi, presidente di Legambiente Maratea.
“Il traffico di mezzi pesanti carichi di materiali per la lavorazione e la produzione di calcestruzzo potrebbe avere ricadute sulla stabilità e tenuta delle strade; sulla qualità dell’aria inquinata dai gas di scarico dei sopra citati mezzi e della lavorazione, per non parlare delle ricadute sulla viabilità ordinaria considerate le dimensioni delle carreggiate delle nostre strade. Tenendo conto, perciò”, denuncia l’associazione ambientalista, “dei problemi che il nostro territorio sta già affrontando per l’equilibrio precario idrogeologico della nostra superficie, della biodiversità sempre a rischio per gli accumuli di rifiuti che spesso flagellano le nostre scarpate ed i costoni di roccia al di là del guardrail e delle ricadute della mancata manutenzione di parti del territorio, chiediamo al nostro Sindaco di rendere partecipe la popolazione e gli stakeholder sulle scelte programmatiche riguardanti tale ipotesi”.
“L’impianto per mitigare le ricadute sull’ambiente dovrebbe essere ubicato nei pressi del cantiere. Non ragioniamo come se le nostre scelte non abbiano ripercussioni sull’ambiente e, di conseguenza, sul nostro futuro: iniziamo a pensare alla compensazione ambientale”, conclude Ricciardi.