In Basilicata aumentano le vittime di incidenti stradali. Già in dieci hanno tristemente perso la vita da inizio anno

POTENZA – Giovani vite spezzate; sogni infranti; famiglie distrutte dal dolore. Di anno in anno, aumentano le tragedie che vanno in scena sulle strade della Basilicata. 

Dal primo gennaio a oggi, dieci persone hanno perso la vita in otto incidenti stradali. 

Sei delle dieci vittime erano lucane. Quattro avevano meno di 25 anni.

Un bilancio che si fa ancora più drammatico se confrontato con lo stesso periodo del 2024, quando si registrarono sei incidenti mortali e altrettante vittime.

La statale 655 Bradanica si conferma una delle arterie più pericolose della regione. 

Proprio su questa strada, nella notte tra il 13 e il 14 aprile, hanno perso la vita Giuseppe Cecca, 35 anni di Santeramo in Colle, e Eleonora Barberio, 24 anni di Sabaudia. I due fidanzati, che stavano programmando il matrimonio, sono morti nello scontro frontale con un camion mentre tornavano in Puglia. 

Ma è la tragedia di Pisticci quella che più ha scosso la comunità lucana. Il giorno di Pasqua, uno scooter con a bordo due giovanissimi si è scontrato con un’auto in via Magenta. 

Vito Casalaspro, 17 anni, è morto sul colpo. La sua ragazza, Alisena Montanaro, 19 anni, ha lottato per giorni al San Carlo di Potenza prima di essere dichiarata cerebralmente morta. Il conducente dell’auto, risultato positivo ad alcol e sostanze stupefacenti, è agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale.

La maggior parte degli incidenti si è verificata nelle ore pomeridiane o serali, quando la stanchezza e la distrazione diventano fattori critici.

Il Piano Nazionale di Sicurezza Stradale prevedeva meno di 2.500 morti in Italia entro il 2024. 

Un obiettivo che sembra sempre più lontano, mentre sulle strade lucane la conta delle vittime continua inesorabilmente.

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