MURO LUCANO (PZ) – Si trova all’ospedale San Carlo di Potenza il corpo di Felice Ferrara, l’uomo morto nell’incidente sul lavoro avvenuto mercoledì mattina nelle campagne di Muro Lucano. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica del capoluogo, sono condotte dai carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Melfi. Dovranno raccogliere elementi utili a chiarire la dinamica dell’accaduto: Ferrara, 44 anni, era arrivato con il suo camion betoniera per consegnare il calcestruzzo in un cantiere edile privato. E’ rimasto incastrato nel macchinario. L’area e i mezzi sono sotto sequestro.
Ieri il sindaco di Muro Lucano, Giovanni Setaro, si è recato dalla famiglia della vittima: “I servizi comunali – ha detto – hanno messo a disposizione due psicologi per assistere la moglie e le due figlie, entrambe minori”. Unanime il sentimento di turbamento e incredulità da parte di chi lo conosceva. L’uomo era noto in tutto il Marmo Platano per l’attività che svolgeva, essendo titolare di una ditta di materiale da costruzione.
Il primo incidente sul lavoro in Basilicata coinvolge dunque, ancora una volta, l’edilizia, il settore che, in regione, lo scorso anno, ha fatto segnare il maggior numero di morti : 5. “La salute e la sicurezza sul lavoro vanno perseguite tramite una cultura della prevenzione che si crea, innanzitutto, con la formazione”, ricorda Rosa Gentile, vice presidente regionale di Confartigianato. Tra gennaio e novembre 2024, in Basilicata, l’Inail ha registrato 15 morti sul lavoro, 3 in più dello stesso periodo dello scorso anno.