PERUGIA – Si trovano all’ospedale di Perugia per gli eventuali accertamenti medico legali che l’autorità giudiziaria intenderà disporre, i corpi di Donato Colangelo e Ahmed Joni, i due sfortunati operai lucani morti ieri che viaggiavano a bordo di un autocarro insieme ad un altro collega.
Dipendenti di una ditta specializzata in gabbioni metallici, rientravano a casa da una trasferta di lavoro in Toscana quando intorno alle sei del mattino si fermano sulla corsia d’emergenza al km 457 lungo l’A1, tra Orvieto e Attigliano. I due scendono dal mezzo. È un attimo. Un tir li travolge senza purtroppo lasciargli scampo.
Donato Colangelo, 52 anni, padre di due figli, residente in contrada Serra di Pepe, a Ruoti e Ahmed Joni, 35 anni di origini pachistane ma residente ad Avigliano, muoiono sul colpo.
Salvo ma sotto shock il loro collega di lavoro, un giovane di origini bengalesi che era rimasto a bordo del mezzo e il 55enne alla guida del tir.
Ora saranno le indagini della polizia stradale di Orvieto, coordinate dalla procura di Terni, che ha disposto il sequestro dei veicoli coinvolti, a chiarire il motivo di quella sosta forzata. Dalle prime ricostruzioni pare che il camioncino fosse rimasto a secco.
Dopo l’incidente, il tratto autostradale è rimasto chiuso per ore con la situazione tornata alla normalità solo in mattinata.