Indice Rt sale a 0.89, scende incidenza sui nuovi casi

ROMA (ANSA) – Sale anche questa settimana l’indice di contagio del coronavirus in Italia che passa dallo 0.85 della scorsa settimana a 0.89.

E’ questo il valore che, secondo quanto si apprende, stanno valutando gli esperti della cabina di regia per il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute

L’incidenza secondo gli ultimi calcoli sarebbe ancora in discesa dal valore 146 registrato nel monitoraggio della scorsa settimana, arrivando ora a 127. 

“La prima cosa da superare oggi, vista anche la situazione contingente, è l’indice rt che oggi andiamo a valutare”, ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, che lo ritiene poco affidabile,intervenendo a Sky Tg24.

Anche le Regioni spingono per maggiori aperture con Fedriga che ha già annunciato la linea che uscirà dalla riunione di giovedì: le regioni vogliono “riaperture ad ampio ventaglio”.

L’obiettivo, fermo restando che il 15 riapriranno sia le piscine all’aperto sia i centri commerciali nel fine settimana, è quello di anticipare al 17 maggio l’apertura delle palestre e dei ristoranti al chiuso, prevista invece dal decreto per il 1 giugno. Mossa per arginare le proteste delle categorie che però non sembrano avere molto seguito, come dimostra il flop della manifestazione delle partite Iva a piazza del Popolo con poche decine di persone. I governatori chiederanno anche di rivedere il sistema delle fasce, cercando di eliminare il criterio sull’incidenza, quello che con 250 casi ogni 100mila abitanti fa scattare automaticamente la zona rossa. Quanto al coprifuoco, difficile che il governo decida di eliminarlo totalmente e, dunque, si va verso il posticipo alle 23 o a mezzanotte, rinviando all’inizio di giugno ulteriori scelte.

Con l’annuncio che il 15 maggio l’Italia si aprirà ai turisti, il governo ha preso però una strada chiara e dunque è evidente che ci saranno ulteriori interventi. “Con il check procederemo a nuove aperture” conferma il ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini ribadendo però la necessità di procedere “progressivamente e in sicurezza”. Ma il tagliando servirà anche per dare una data certa anche a quei settori che finora sono rimasti fuori da ogni programmazione: quello delle cerimonie e degli eventi, innanzitutto, ma anche le piscine al chiuso, le discoteche e i locali da ballo. “Appena sarà possibile – dice l’esponente di Forza Italia che sta mediando con le regioni – il governo non perderà tempo e darà risposte” anche a loro. Con l’obiettivo, ora che da lunedì in tutta Italia apriranno le vaccinazioni per i 50enni, di arrivare all’estate con due uniche restrizioni: l’utilizzo della mascherina e il distanziamento.

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