MELFI (PZ) – Trasferimenti in altri stabilimenti fuori dalla Basilicata dei 119 lavoratori della Iscot congelati fino al prossimo 30 settembre, data di scadenza dell’appalto con Stellantis: ha prodotto questo esito l’incontro – che si è tenuto oggi, a Potenza, presso la sede di Confindustria – tra le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Uil Trasporti, Filcom e Ugl e l’azienda che si occupa delle pulizie nello stabilimento Stellantis di Melfi (Potenza) e nell’indotto.
Il nuovo piano industriale di Stellantis, che prevede un aumento di lavorazioni subito dopo l’estate con l’avvio delle nuove autovetture Jeep Compass, ha indotto l’azienda – è scritto in una nota – a fare “un passo indietro accogliendo le istanze dei sindacati” che avevano richiamato la soluzione proposta dalla Regione Basilicata di attivare progetti di formazione continua.I trasferimenti dei lavoratori erano stati annunciati per la contrazione delle attività in seguito a una riduzione delle commesse e all’uso massiccio degli ammortizzatori sociali per il periodo dal 14 aprile alla fine di settembre.