LAURIA (PZ) – Tutto ha inizio venerdì 21 luglio, quando in un post social l’ingegnere lauriota Enrico Di Giorgio scrive: “Avremmo voluto realizzare una iniziativa satirica, facendo ironia garbata sugli atteggiamenti di tutti i nostri politici locali, con sobrietà ed equilibrio, senza strumentalizzazioni, con ospiti di rilievo nazionale e gadget per la promozione del territorio. Dobbiamo però constatare che qualcuno dell’organizzazione si è prestato a realizzare uno spot propagandistico, modificando di nascosto la scaletta per recitare un testo scritto direttamente da un importante amministratore di maggioranza (testo in nostro possesso), senza nessuna condivisione e all’insaputa di tutti, con un fortissimo condizionamento politico. Purtroppo, per le continue falsità di questi giorni, e venute meno lo spirito libero e goliardico, la trasparenza e il senso della fiducia reciproca, siamo costretti con un’amarezza infinita ad annullare gli eventi. La satira non è satira se è un elogio elettorale”
Il riferimento è agli spettacoli che l’ormai celebre Mariano Laino, imitatore del sindaco di Lauria Gianni Pittella, avrebbe dovuto tenere (e che terrà), i prossimi 8 e 11 agosto in Piazza San Nicola. Giorni di rumors di piazza, interrogativi, supposizioni, fino a quando è proprio il primo cittadino, verso l’ora di pranzo, a rispondere al suddetto post. Risposta che pubblichiamo integralmente:
“Leggo che si insiste in una falsità e sono costretto a rispondere .
Ho apprezzato e incoraggiato la creatività’ di Mariano Laino , ho assistito volentieri alle mie imitazioni perché la satira e’ una componente della cultura e della democrazia e perché un po’ di sana autoironia fa sempre bene.
Quando Mariano mi ha detto che avrebbe organizzato due serate estive e avrebbe partecipato alla festa a Pecorone gli
ho detto che ne ero felice e che in autunno se lui fosse stato d’accordo avremmo potuto fare qualcosa insieme , un dialogo satirico e ironico tra Gianni e Giovanni Saverio , una cosa simpatica per i cittadini di Lauria.
E Mariano mi ha detto : “allora facciamolo subito e lo faccio anche con Giacomo e Bruna cosi rispetto la par conditio “.
Ed io “ fai tutto ciò che credi , nella tua piena libertà “
E , presente mia moglie Agata, abbiamo iniziato ad abbozzare questo dialogo per renderlo gradevole al pubblico ferma restando la assoluta autonomia di Mariano alias Giovanni Saverio di pungolare e ironizzare su Gianni il sindaco .
Mariano e’ testimone di tutto ciò’!
Non e’ nella mia cultura , non lo e’ mai stato, provare a condizionare la cultura e la satira , figuriamoci …
Quindi caro Mariano , visto che si insiste nelle insinuazioni e non ha senso dar corpo alle ombre e al sospetto , fai le tue serate estive , io verrò’ ad assistere e ad applaudirti , ma i nostri dialoghi rimandiamoli a tempi diversi.
Infine chi parla di censura, ne conosce realmente il significato? O utilizza con grande leggerezza un termine con un significato politico così profondo? Gli è stato forse impedito di svolgere comunque lo spettacolo? La decisione di annullare le serata è stata presa da loro per incomprensioni nell’ambito del team : dove sarebbe la censura?
“Le parole sono importanti”, diceva Nanni Moretti: si impari innanzitutto a farne buon uso”.
Una vicenda che sta destando molti commenti e prese di posizione tra la cittadinanza e non solo, destinata ancora a far discutere.