POTENZA – Lo spazio di fronte alla chiesa della Trinità a Potenza sarà intitolato alla memoria di Elisa Claps. La giunta comunale, guidata dal sindaco Mario Guarente, ha infatti approvato all’unanimità la proposta di dedicare un luogo del centro storico della città alla sedicenne uccisa da Danilo Restivo nel 1993. Il suo corpo fu ritrovato proprio nel sottotetto di quell’edificio diciassette anni dopo, nel 2010. Contestualmente il parco di Macchia Romana, sempre a Potenza, che già porta il nome di Elisa Claps diventerà “Parco del Fiore bianco”.
Lo scorso 27 novembre il Consiglio comunale approvò, sempre all’unanimità, un ordine del giorno su proposta del consigliere Roberto Falotico che impegnava la giunta a individuare un luogo simbolo del centro storico da consegnare per sempre al ricordo di Elisa Claps. A inizio mese la prima messa nella chiesa dopo la riapertura di agosto. In quei mesi il caso dell’assassinio, dell’occultamento del corpo e del suo ritrovamento era tornato d’attualità in occasione dei trent’anni dalla morte della ragazza con la trasmissione della fiction Rai “Per Elisa” e del podcast di Pablo Trincia “Dove nessuno guarda”.
Quello spazio è stato scelto perché davanti alla chiesa Elisa Claps è passata più volte prima di quel 12 settembre di trentuno anni fa, le motivazioni della decisione. “L’intitolazione – si legge nel provvedimento di giunta – è un atto doveroso e non riparatorio” per far sì “che non si spenga mai il ricordo di una giovanissima ragazza strappata alla vita nel più subdolo dei modi”. Tutta la comunità potentina “ha il dovere di attivare ogni iniziativa capace di far crescere in modo concreto la cultura della non violenza e della non indifferenza”, è scritto ancora nella delibera.