Italia viva: il no alle 5vele crea danni al turismo

Maratea (PZ) – Il circolo locale di Italua Viva con stupore apprende che l’amministrazione marateota scrive creando a loro dire danni per il turismo.

Italia Viva apprende con stupore della lettera che l’assessore all’ambiente del comune di Maratea, Biagio Glosa, ha scritto a Legambiente per chiedere di non essere valutata per il riconoscimento delle Vele che il Turing Club insieme all’associazione consegna ogni anno ai litorali che, per la qualità ambientale e per i servizi, si distinguono.

Un’azione dannosa per un paese che si è sempre distinto per le qualità richieste e che ha sempre primeggiato tra le poche località degne di tale riconoscimento.

La lettera, ancora una volta, fa emergere il livello mediocre di un’amministrazione comunale che finora, a circa un anno dal suo insediamento, si è distinta per aver prodotto solo confusione e sconcerto nelle proprie azioni. Vedi la questione Area Marina, dove il Sindaco, con giravolte circensi, è passato dal voler un referendum popolare, al far passare la sua azione fosse come contraria all’Amp annullando una vecchia delibera d’intenti e mentre dichiarava alla stampa che l’80% dei cittadini era contrario, non manifestava apertamente la sua posizione e insieme proprio all’assessore Glosa, si recava al Ministero a sottoscrivere l’accordo per gli studi, i quali porteranno all’istituzione dell’area marina.

Tutto molto ridicolo ma anche dannoso per le attività che vivono di turismo. Non crediamo che un assessore agisca in autonomia rispetto al suo sindaco, se così fosse sarebbe ancor più grave per Stoppelli.
Ci auguriamo che chi ha scritto quella lettera, nei prossimi giorni chieda scusa alla cittadinanza di Maratea e soprattutto agli operatori turistici, seriamente danneggiati, che si battono per la qualità del territorio e per l’ospitalità.
Italia Viva dissente da questa iniziativa sconclusionata perché è assurda e inconcepibile e non può essere fatta su un territorio che vive di turismo.