La Biblioteca “Rizieri Ferrante” di Lauria va assumendo sempre di più un importante ruolo culturale e sociale nella comunità cittadina

EDITORIALE – La Biblioteca “Rizieri Ferrante” di Lauria va assumendo sempre di più un importante ruolo culturale e sociale nella comunità cittadina.

“A MERENDA CON I NONNI” è l’ultima delle numerose iniziative, attualmente in corso, messe in campo dai solerti e attivi volontari che gestiscono il Centro Culturale e alla quale ho il piacere di partecipare quale nonna/maestra.

 Lo scopo dell’iniziativa è quello di mettere a confronto stili di vita appartenenti a generazioni diverse, valorizzando il cibo e non solo. Tutte le classi della Scuola Primaria “Guglielmo Marconi”, a turno e accompagnate dalle loro insegnanti, si stanno recando in Biblioteca, in orario pomeridiano. Ad attenderle: alcune volontarie che gestiscono la Biblioteca e alcuni nonni. Al centro di una delle salette trovano un grande tavolo riccamente imbandito con cibi vari, divisi in due settori, che mostrano due diverse tipologie di alimenti: le merende che si consumavano quando i nonni erano bambini e quelle che si consumano oggi. Fanno bella mostra sul tavolo: fette di pane, contenitori di zucchero, olio, noci, castagne, mele, sciroppi fatti in casa; e poi: pancarrè, nutella, brioscine varie, lecca lecca e caramelle, succhi di frutta e patatine.

I bambini sono piacevolmente e golosamente attratti da tanta varietà di pietanze e ascoltano con attenzione Pina o Marisa che, oltre a descrivere e a spiegare la genuinità dei cibi, fa saggiare il pane che bagna e cosparge di zucchero. Poi chiede:  “Vi piace?”. Tutti in coro rispondono: “Sì!”. Alcuni ne chiedono un’altra fetta.

Poi intervengono i nonni che raccontano esperienze di vita vissute nella loro infanzia riguardanti i giochi, la scuola, le abitudini familiari, il modo di rapportarsi con una realtà semplice ma ricca di grandi valori. Sto vivendo questa esperienza con grande emozione. Mi sono ritrovata, come per magia, in una delle mie classi e ho ricordato con nostalgia visetti sorridenti, sguardi curiosi, incapacità di stare fermi a lungo, voglia di fare domande, di dire, di raccontare. I bambini sono sempre meravigliosi: se riesci a interessarli e a coinvolgerli ascoltano e seguono con interesse.

 Grande è il valore educativo e didattico dell’iniziativa: dà forma e importanza al passato, alla nostra storia , all’evolversi di usanze e di modi di vivere che ci appartengono. 

Sono trascorsi quasi due anni (era il 14 gennaio 2023) quando all’ARCI fu affidata la gestione della Biblioteca Comunale. Non è stato un lavoro semplice. I risultati positivi e gli obiettivi raggiunti sono da attribuire principalmente al lavoro dei volontari. Grazie alla loro abnegazione e al loro spirito di sacrificio, i locali della Biblioteca, piuttosto angusti e poco luminosi, hanno assunto un aspetto decoroso e più accogliente. Sono state progettate e realizzate attività e iniziative di grande respiro culturale con l’intento di suscitare interesse per la lettura, anche in collaborazione con altre associazioni. Grande merito, dunque, a Elisa Cantisani, Tiziana Cavaliere, Pierluigi Falabella, Maria Pia Giffoni, Pina Iannotti, Maria Labanca, Chiara Lavorgna, Rocco Marino, Sara Milione, Marisa Miraglia, Antonio Schettini, Michela Spagnuolo.

Tante le attività svolte in questi due anni, tra le quali: l’adesione al Patto della lettura del Lagonegrese che prevede iniziative varie tra le biblioteche, due edizioni di Festa della Musica (attività internazionale con data fissa del 21 giugno), letture su personaggi storici e di elevato valore culturale con le scuole; si è da poco tempo conclusa un’iniziativa ideata e realizzata con l’associazione Magna Grecia e Palazzo Marangoni: “Dieci libri in dieci piazze” che, oltre a conoscere e valorizzare alcuni luoghi del nostro paese, ha creato momenti di riflessione, di arricchimento culturale e di piacevole e distensivo intrattenimento. 

Un augurio sincero ai volontari perché la loro meritoria opera concorra a rendere sempre più attiva e operosa la nostra comunità.